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L’Ex Mattatoio ospiterà Danilo Vignola, ukulele del mondo

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Il miglior suonatore di ukulele elettrico al mondo, Danilo Vignola, approda all’Ex Mattatoio insieme al percussionista Giovanni Didonnna. Quella in programma venerdì 18 dicembre negli spazi dell’associazione Arci La Freccia sarà una serata particolare, tutta incentrata sullo strumento di origine hawaiano. Un evento che inizierà alle 21.30 con la grande festa di chiusura dell’Ukulele Christmas Contest (organizzato dal Mercatino dell’Ukulele e Ukulele Roma). Nel corso della festa si svolgerà la premiazione e un openmic ukulelesco che sarà l’occasione per suonare tutti insieme. La giuria composta da Paola Bordi (speaker di Radio Studio 93), Fabrizio Locicero (musicista e componente dell’Orchestraccia) e Roberto Fulvi (editore della Erreffe Edizioni Musicali) premierà i migliori video che vinceranno un buono sconto del 40% su tutti prodotti del sitowww.mercatinodellukulele.it su qualsiasi cifra spesa e un buono di 50 euro da spendere sempre sul sito. Inoltre Ukulele Roma metterà in palio per i partecipanti anche un corso di ukulele da tenersi presso la propria sede.

La serata poi proseguirà con il concerto di Danilo Vignola, musicista proveniente della Basilicata, che nel 2011 ha vinto un contest mondiale (organizzato da una casa produttrice statunitense) che lo ha eletto come miglior suonatore elettrico al mondo dello strumento. Sul palco dell’associazione Arci La Freccia, assieme al percussionista e innovatore di ritmi Giovanni Didonna, presenterà il suo primo album Ukelele Revolver. Un progetto di sperimentazione musicale e culturale, interamente suonato con l’ukulele, prodotto e arrangiato dai due artisti. Uno spettacolo che è un viaggio coinvolgente nei ritmi e nelle sonorità mediterranee che dà libero sfogo all’arte dell’improvvisazione, rivisitando in chiave moderna melodie tradizionali (rumba, flamenco, taranta, sonorità arabeggianti) e intrecciandole a ricercatezze sperimentali, armonie psichedeliche e ritmiche heavy. Una spettacolo all’insegna di uno scambio interculturale, in cui, strumenti d’oltreoceano come l’ormai celebre ukulele hawaiano ed il cajòn peruviano (percussione) e moderni come l’nang svizzero (percussione), si incontrano con la tradizione e la sperimentazione.

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