Omicidio ad Aprilia, il cugino della vittima: ‘Rispettate il nostro dolore’

E’ un appello commovente, quello che Fabio Palli, cugino di Luca, il 48enne brutalmente ucciso la sera di martedì 31 ottobre fuori dal bar Ro&Mi di via Carroceto, ad Aprilia.
“La tragedia che ha colpito la nostra famiglia e tutti coloro – tantissimi – che a Luca volevano bene, è devastante”, ha scritto questa mattina Fabio Palli ai giornalisti.
“Allo stesso tempo la perdita di un familiare, di un amico, di un compagno, di un fratello, sta significando per noi anche l’aver scoperto delle miserie umane spaventose. In pochi hanno veramente compreso il senso che nel Vangelo si legge a Giovanni: 8,3. e cioè il famoso ‘chi è senza peccato scagli la prima pietra’. Vi chiediamo rispetto per il nostro enorme dolore, quel rispetto che Luca in vita non ha mai fatto mancare a nessuno, poichè nella durezza apparente dei suoi modi egli era un uomo buono e rispettoso oltre che estremamente generoso”.
Il riferimento è alle congetture e alle ipotesi che sono circolate in questi giorni in merito alle motivazioni dell’omicidio. “Chiacchiere” che vanno a scavare ancora di più la ferita aperta dei familiari, che in questo momento stanno soffrendo la perdita improvvisa del loro congiunto.
“Quindi – conclude Fabio Palli – oltre a chiedervi rispetto per il nostro dolore e a evitare inutili considerazioni e chiacchiere da bar, vi chiediamo di tenere calmi gli animi e lasciare lavorare gli inquirenti. Una richiesta in particolare alla Stampa, non è necessario per vendere il proprio prodotto che ci si accanisca con l’utilizzo di termini e di tesi che oltre che fuori luogo sono ancora tutti da verificare. Rimaniamo uomini, rimaniamo umani anche in un momento simile dove la fiducia verso il mondo e il prossimo vacilla”.