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“Piantiamo l’Albero dei Giusti” il progetto della Gariwo – Aprilia. il 20 marzo il convegno

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Il 20 marzo alle ore 16 presso l’Aula Consiliare del Comune di Aprilia si terrà il Convegno “La Carta delle Responsabilità :viaggio nella memoria dei Giusti del Terzo Millennio” con il patrocinio e la partecipazione del Sindaco Antonio Terra e dell’Assessore alle politiche giovanili Francesca Barbaliscia. Il Convegno vuole commemorare e ricordare la responsabilità dell’ umanità di fronte alle nuove sfide del Terzo Millennio e lo vuol fare attraverso la testimonianza dei Giusti del passato e del presente. L’iniziativa riprende e approfondisce il percorso iniziato l’anno scorso presso l’Istituto comprensivo Zona Leda con la piantumazione dell’Albero dei Giusti dedicato a Gino Bartali che la sottoscritta Prof.ssa Andreina Borgh ,referente della Onlus Istituzionale Gariwo di Milano per la città di Aprilia (ndr gariwo.network.net) e il Dirigente Scolastico Prof.Giorgio Giusfredi hanno promosso nella nostra cittadina. Quest’anno la nostra città fa parte di questa rete internazionale ed in particolare è una delle 89 città d’Italia a possedere un Albero dei Giusti . L’ odierno Dirigente Scolastico dell’Istituto Zona Leda Prof.ssa Patrizia Pochesci ha arricchito e dato seguito all’iniziativa del Prof Giusfredi promuovendo una serie di eventi nell’Istituto che celebreranno i Giusti con i docenti e gli alunni e culmineranno con il Convegno suddetto del quale saranno relatori il Dott. Zaccaria Gallo, rappresentante della Onlus Gariwo ,la sottoscritta Prof.ssa Andreina Borgh, la scrittrice e giornalista Prof.ssa Farina, la giornalista e docente Prof.ssa M.Pia Cirolla, il Prof. Alberto Quagliata dell’Università Roma 3. Apriranno i lavori del Convegno la Dirigente Scolastica Prof.ssa Pochesci e il Prof.Giusfredi che saranno onorati di ospitare e presentare alla città di Aprilia un Giusto dei nostri tempi che è venuto da molto lontano a testimoniare i suoi nobili ideali di solidarietà e di ricerca della Pace dei popoli , in particolare per l’Italia e gli italiani per i quali ha rischiato la sua vita: l’operatore turistico del Museo del Bardo di Tunisi che nel 2015 ha salvato 40 italiani durante l’assalto da parte di terroristi.

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