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“Sguardi del Viandante”, successo per la seconda edizione

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Il 19 dicembre 2015 alle ore 17,30 si è inaugurata la manifestazione giunta alla 2° edizione degli “Sguardi del Viandante” alla presenza di un folto pubblico e di numerosi artisti presenti anche con le loro opere alla mostra, nonché di autorità istituzionali. Giovanni Papi ha dato il benvenuto e, dopo la performance musicale che ha aperto la serata di Giancarlo Federico e del suo gruppo, ha presentato insieme ad Alberto Serarcangeli l’ospite d’onore della serata: il prof. avv. Renato Mammucari destinatario del premio: “Miglior Viandante dell’anno”. Edizione 2015

Nelle comunicazione che si sono susseguite si è messo in evidenza l’operato della figura di Mammucari che già da molti decenni diffonde l’immensa opera degli artisti del Grand Tour, facendo conoscere in particolare l’Ottocento Romano e divulgando lo straordinario lavoro dei pittori della Campagna Romana e delle Paludi Pontine. Attraverso le sue numerose pubblicazioni e un costante e infaticabile lavoro di promotore culturale, essendo anche uno dei maggiori esperti dell’800 italiano nonché straordinario e sensibile collezionista, ha svolto un ruolo fondamentale nel far capire l’importanza e il valore di un periodo storico che non veniva nemmeno quasi considerato nelle nostre accademie d’arte. Dalla fine del Settecento alla metà Ottocento (ma la storia continua fino agli inizi del ‘900) numerosi artisti, provenienti dal resto dell’Europa e poi anche dall’America, hanno trasformato la regione Lazio e la Campagna Romana in un immenso studio a cielo aperto dove le tante sperimentazioni pittoriche qui condotte, insieme a pittori italiani, si diffonderanno poi anche negli stessi paesi di loro provenienza e in vari contesti culturali. Da Turner a Corot, da d’Azeglio a Costa … ma anche fino a Cambellotti, in questi luoghi mitici, disseminati da antiche vestigia, da laghi, da montagne, dal mare, da piccoli paesi, in un panorama avvolto da una luminosità dorata dei cieli mediterranei, si sono intrecciati nel corso del tempo poetiche fondamentali come quelle della pittura romantica, realistica, del sublime, dell’impressione, della vastità delle vedute, della percezione visionaria e di quella antinaturalista. Con la presa diretta della realtà e il contatto continuo con la natura en plein air senza condizionamenti accademici e senza stare al chiuso dei propri atelier, quei numerosissimi artisti, a diverso titolo, hanno dato alla storia dell’arte un notevole contributo creando nuovi linguaggi estetici confluiti poi nel panorama dei grandi movimenti figurativi ed espressivi europei. Con la ricerca della luce hanno rivoluzionato il modo di rappresentare la natura e il paesaggio. L’Impressionismo è nato nella Campagna Romana, molto prima del movimento Impressionista “inaugurato” a Parigi nel 1874 e prima degli stessi Macchiaioli. Una pagina dell’arte italiana trascurata e ancora tutta da esplorare. Questi sono i temi sottolineati nelle comunicazioni e anche l’idea e il senso dell’incontro ideale fra artisti lontani (quelli del Gran Tour) e i nostri contemporanei presenti in mostra è centrato nello scambio necessario e continuo fra epoche diverse con la trasmissione dei loro saperi e le tante modalità di raffigurazioni relative oggi al “nostro attuale paesaggio culturale”. Si è realizzato in nuce, un progetto da sviluppare: un dialogo a distanza fra visioni dell’Ottocento e quelle del Novecento.

Mammucari, molto apprezzato e stimato dal pubblico, ha anche ricordato successivamente, riprendendo la parola visibilmente commosso da tanta calorosa accoglienza, i tanti letterati e personaggi illustri del Gran Tour che hanno lasciato appunti di viaggio, diari, racconti, scritti, disegni, incisioni (dei quali lui rimane, come cultore e collezionista, il massimo custode e sacerdote): regalandoci così l’emozione, con aneddoti e citazioni poetiche, di un ulteriore e particolare spaccato delle loro anime in sintonia con le bellezze artistiche e ambientali italiane, come: Goethe, Stendhal, Byron, Gogol,… fino ai XXV pittori della campagna romana.

Gli interventi si sono conclusi, fra tanti applausi e grande partecipazione, con quello delle autorità istituzionali e il vicesindaco di Aprilia Franco Gabriele, con notevole trasporto, ha apprezzato molto l’iniziativa elogiando la capacità organizzativa e la valenza culturale, il clima propositivo e associativo dell’incontro, dando valore ulteriormente a personaggi come Renato Mammucari che con la loro passione e competenza danno prestigio al territorio, lustro educativo e senso civico ai più giovani, sostegno alla formazione didattica, confermando la piena adesione istituzionale e disponibilità per ulteriori sviluppi e nuove edizioni del Progetto.

Seconda edizione degli “Sguardi del Viandante”

Tema: “FRA CIELO E ACQUA” Disegni, Incisioni, Sculture.

Artisti viandanti di ieri e di oggi

In mostra alcune opere e oggetti del Gran Tour della collezione Mammucari e di altri collezionisti locali: Torosani, Diana. Esposizione con opere di artisti, maestri e allievi, contemporanei.

Il bastone del viandante” è stato realizzato dal maestro Serarcangeli.

Per visitare la mostra è consigliata la prenotazione

Programma promosso da: Archeoclub d’Italia sede di Aprilia

Via C. Pascarella, 9 – Aprilia (zona Montarelli)

Info e contatti: 3475971510 – 3339915761

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