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Successo per i Liberi Cantores all’International Choral Festival

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La musica si veste di una dimensione internazionale 

nella meravigliosa città campana di Salerno

Felice partecipazione dei Liberi Cantores all’International Choral Festival tenutosi dal 04 al 08 luglio nella città di Salerno.

La manifestazione, giunta alla sua nona edizione e realizzata su progetto della FeniarCo (Fondazione Nazionale Italiana Associazione Regionale Cori) e dell’ARCC (Associazione Regionale Cori Campani), ha ospitato 36 cori provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Imponente l’apparato organizzativo posto in essere in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Comune di Salerno, la Diocesi di Salerno, il Comune di Amalfi, la Reggia di Caserta, la Fondazione Ravello, l’Associazione Basilicata Cori, il Matera 2019 Open Future e la Direzione Generale di Musei della Regione Basilicata.

Cinque giorni all’insegna della musica, dell’arte e della cultura; una serie nutrita di concerti che hanno potuto beneficiare di quinte architettoniche d’eccezione tra palazzi, chiese  e luoghi simbolo della città di Salerno. Numerose le esibizioni delle corali presso il Teatro Pasolini, la Scalinata del Palazzo di Città, l’Arenile di Santa Teresa, l’ex Chiesa di Santa Apollonia, la Chiesa di Maria Santissima del Carmine, la Chiesa del Sacro Cuore di  Gesù, al Chiesa della Santissima Annunziata ed infine lo splendido Duomo di Salerno, dove il Coro polifonico di Liberi Cantores si è esibito a conclusione del Festival. 

La manifestazione ha inoltre raggiunto luoghi suggestivi dall’ineguagliabile fascino storico, artistico e paesaggistico come Napoli, Amalfi e la sua splendida Costiera, la Reggia di Caserta, la Certosa di San Lorenzo a Padula e Villa Rufolo a Ravello, proponendo un ricchissimo repertorio di brani tra polifonia sacra e profana, gospel, di tradizione popolare e pop, in una maratona corale che ha avuto il suo apice conclusivo nell’animazione liturgica delle Sante Messe tenutesi nelle diverse chiese storiche della città di Salerno.

Tre i cori provenienti al Lazio: i Liberi Cantores diretti dal M° Rita Nuti, il Coro dell’Angolo diretti dal M° Alessia Calcagni e i Sincopatici diretti dal M° Paolo Saginario.

Particolarmente interessante il Workshop tenuto presso il Grand Hotel di Salerno da Ciro Caravano, salernitano DOC e personaggio eclettico, già fondatore e cantante del celebre gruppo musicale dei Neri per Caso. Carvano vanta una carriera artistica d’eccezione che, tra le altre cose, lo ha visto ospite del Festival di San Remo nel 1995. Attualmente opera in qualità di produttore, arrangiatore e direttore artistico. Ha vinto numerosi dischi d’oro e di platino, si occupa di produzioni discografiche e di arrangiamenti per artisti italiani ed internazionali tra i quali ricordiamo Claudio Baglioni, i Pooh, Ornella Vanoni e Loredana Berté. Ha realizzato numerose colonne sonore per la Rai, Mediaset, la Disney, la De Laurentis ed ha collaborato con Maestri della statura di Ferrio e Vessicchio. 

Al 2015 risale la fondazione del CoroPop di Salerno, una formazione corale dall’energia travolgente e dalla tecnica vocale particolarmente raffinata e complessa composta da circa 80 elementi, di cui lo stesso Caravano è direttore artistico. 

Ed è proprio con il CoroPop che il Maestro Caravano ha voluto omaggiare il Coro dei Liberi Cantores di Aprilia, proponendo una cover particolarmente simpatica e scoppiettante che ha coniugato l’inconfondibile espressione artistica di Lucio Battisti alla tradizione popolare romana, in una felice commistione di stili.

La corale apriliana si è esibita in diverse importanti location salernitane, dal Teatro Pasolini alla Scalinata del Palazzo di Città, dall’Arenile di Santa Teresa (insieme al CoroPop e ad altri cori presenti alla manifestazione) al Duomo cittadino. In ogni concerto ha riscosso un significativo riscontro di pubblico ed è stata grandemente apprezzata allo stesso Maestro Caravano. Un’esperienza particolarmente ricca dal punto di vista culturale, che ha permesso al Coro Polifonico Liberi Cantores di moltiplicare i già numerosi contatti con le realtà corali che operano su territorio italiano ed estero, in funzione di una sempre maggiore crescita musicale e umana.

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