Un metodo per far svolgere il consiglio comunale di Ardea forse è stato trovato: la diffida giunta dal Prefetto di Roma Paola Basilone – ex commissario prefettizio proprio di Ardea, guarda caso – ad approvare il bilancio, atto fuori tempo anche se si calcolano le varie proroghe finora concesse. Dopo l’ennesimo flop di ieri sera, con un consiglio deserto che vede ancora una volta la mancata elezione del suo Presidente, la situazione è arrivata a un punto in cui i cittadini si chiedono quali siano i veri interessi di questi politici e politicanti che da ormai quattro anni governano, purtroppo male, Ardea.
Ora la diffida del neo prefetto di Roma: se entro entro 20 giorni, a partire dal 18 maggio, il bilancio non verrà approvato, sarà lei a mandare tutti a casa, sciogliendo il Consiglio Comunale.
Ma quanto accaduto in passato fa pensare che anche questa volta l’accordo tra i consiglieri di maggioranza, che nelle ultime due sedute convocate non si sono presentati, facendo mancare il numero legale, verrà trovato in extremis e il bilancio, magari in un’assise notturna, verrà approvato nei tempi richiesti dal Prefetto, perché stavolta andare a casa per molti potrebbe significare non sedersi più sugli scranni dell’aula consiliare di via Laurentina.
Ardea, 20 giorni di tempo per approvare il bilancio: lo ordina il Prefetto
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