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Ardea, Anzio e Nettuno ‘buttano fuori’ i volontari dal canile: la protesta e l’appello delle associazioni

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Abbandonati due volte: è questo il destino dei cani ospitati dal canile Alba Dog di Pomezia. 

La vicenda, dati aspetti poco chiari, riguarda però solo gli “ospiti” provenienti da Ardea, Anzio e Nettuno, ovvero dai Comuni che – pur inviando gli animali randagi trovati nei loro territori al canile pometino – hanno deciso che i cani non possono più essere assistiti (ovvero portati a spasso e coccolati) dai 28 volontari di due associazioni animaliste di Ardea e Pomezia, lasciando questo “privilegio” a una sola associazione, che con poche persone deve quindi prendersi carico di circa 300 quattrozampe.

La vicenda viene spiegata dai responsabili delle due associazioni “buttate fuori” dal canile, che hanno messo in rete una petizione al fine di raccogliere le firme da presentare ai sindaci dei Comuni che avrebbero deciso chi poteva fare volontariato nel canile e chi no.

Riportiamo per intero il testo della petizione, indirizzata a Mario Savarese, Luciano Bruschini e Angelo Casto, rispettivamente Sindaco di Ardea, Anzio e Nettuno, precisando, come richiesto dalle associazioni, che “il comune di Pomezia ha riconosciuto il valore del volontariato rilasciando alle associazione che ne hanno fatto richiesta la possibilità di entrare e fare volontariato nel canile Alba dog attraverso un protocollo d’intesa firmato tra tutte le parti interessate. Questo protocollo permette alle Associazioni di occuparsi dei cani presenti nella struttura parliamo di socializzare con loro farli uscire dai box portarli in passeggiata e incentivate le adozioni. Si puo dire che i cani di Pomezia, nella loro disgrazia perche reclusi, sono cani “fortunati”, perché appartenere a un Comune sensibile al benessere animale fa la differenza”.

Ma ecco la petizione, sottoscrivibile al link https://firmiamo.it/canile-pomezia–28-volontari-sbattuti-fuori

Lettera aperta ai sindaci di Ardea, Anzio e Nettuno

Egregi Sindaci,

alla luce di quanto appreso in data 30/12/17 dal Canile Alba Dog di Pomezia, a partire dal 1/1/18 le Vostre amministrazioni hanno inaspettatamente deciso di interrompere la collaborazione con le Associazioni La Voce del Cane Onlus e Attivisti per i Diritti Animali di Ardea e Pomezia Onlus, collaborazione instaurata ormai da anni che ha sicuramente consentito un notevole sgravio dei costi annuali sopportati dai comuni per il mantenimento dei cani presso il canile con Voi convenzionato. E’ lecito domandarsi le motivazioni e soprattutto chiedersi se i cittadini, e non solo gli animalisti, approvano la Vostra scelta.

La costanza e il sacrificio di anni di duro volontariato, svolto con passione e costanza, e le centinaia di valide adozioni coadiuvate dai volontari sono state la prova concreta degli innegabili risultati del nostro operato ma la Vostra scelta è stata quella di affidare “un’esclusiva”, cosa non menzionata dalle normative, ad una sola associazione impedendoci improvvisamente di occuparci delle adozioni dei cani dei Vostri comuni, come se non bastasse costringendoci ad “abbandonarli” decidendo di estrometterci anche dall’attività di sgambamento settimanale affidando questo compito ad una sola Associazione, che di fatto nonostante gli sforzi dei volontari non può garantire uscite settimanali regolari visto che si tratta si un canile che ospita circa 260 solo presso il canile rifugio.

In canile quello che conta è la presenza, la costanza, le capacità dei singoli volontari, in canile servono braccia e volontari volenterosi che assicurino equità e garantiscano le uscite di tutti i cani, avere volontari sulla carta ma non operativi in canile non da alcun sollievo ai cani e tanto meno aiuta a limitare i costi che l’intera cittadinanza sopporta.

La Regione favorisce ed incentiva le adozioni dei cani ospitati presso i canili, la legge Regionale n.34/97 dichiara chiaramente la necessità di garantire attività che aumentino l’adottabilità dei cani e che spetta ai comuni, in collaborazione con le ASSOCIAZIONI di volontariato, non a caso al plurale, l’attivazione di azioni adeguate per favorire l’adozione dei cani presenti nei canili rifugio.

Il principio di imparzialità è esplicitamente affermato nell’art. 97 della Costituzione italiana. Esso rappresenta il principio fondamentale che deve guidare la pubblica amministrazione nell’esercizio delle sue funzioni.

Scriviamo questa lettera pubblicamente affinchè anche l’intera opinione pubblica sia consapevole delle conseguenze che deriveranno dalla Vostra scelta del tutto immotivata. In un canile delle dimensioni di Alba Dog è impensabile che pochi volontari possano occuparsi della socializzazione di tutti i cani e senza attività di sgambamento saranno di conseguenza notevolmente ridotte le speranze di adozione dei cani che saranno costretti a vivere da veri reclusi.

Con grandi sforzi e serietà in questi anni ci siamo impegnati al massimo per dare una speranza di adozione anche ai più fragili, ai tanti anziani, ai cani con handicap e solo grazie alla collaborazione di tre associazioni è stato possibile ottenere risultati concreti sgravando enormemente i costi annuali a carico dei comuni.

Siamo certi che l’intera opinione pubblica ci darà appoggio in quanto è impensabile ed incomprensibile non accettare la nostra collaborazione sempre svolta a titolo del tutto gratuito e con il solo intento di migliorare la condizione psico-fisica dei cani ospitati in gabbia e renderli con il tempo pronti per essere inseriti in contesti familiari idonei.

Riteniamo sia innegabile il valore del volontariato che rifiutando la nostra collaborazione è stato del tutto denigrato sotto ogni aspetto.

Confidiamo su un Vostro immediato intervento per consentire ai 28 volontari di proseguire il loro percorso di volontariato.

Chiediamo a tutte le associazioni animaliste, a tutti gli amanti degli animali e cittadini di sostenere la nostra protesta firmando la petizione con raccolta firme.

In fede,

Associazione La Voce del Cane – www.lavocedelcane.org

Associazione Diritti animali di Pomezia

tel. 346-0816609 / 348-6441872

volontaripomezia@alice.it – attivistiperidirittianimali@gmail.com

 
 
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