Si è tenuto ieri l’incontro tra il comitato “riprendiamoci i nostri diritti” e il Comune di Ardea, con il sostegno di un folto gruppo di cittadini. Il comitato ha riferito all’assessore Maracchioni, che ha ricevuto la delegazione, la preoccupazione che la circolare in merito al taglio di assistenza ai bimbi in comma 1 legge 104/92, ha destato, datata 10 Agosto. L’assessore ha tranquillizzato impegnandosi nelle direzione di impegnare tutti i fondi all’assistenza, riconoscendo l’utilità di affiancare gli alunni.
A questo proposito oggi è stata anche la commissione richiesta dall’opposizione alla quale non si era data risposta, ma grazie alla sollecitazione del comitato sul tema, proprio oggi si è tenuta dopo l’incontro. L’assessore ha mostrato il nuovo bando in cui emergeva una dissonanza di erogazione del servizio assistenza scolastica a tutti i bimbi tutelati dalla legge 104/92, in cui si legge “con priorità” agli alunni che frequentano le scuole del territorio, il comitato ha fatto richiesta di cancellare la parola priorità, in quanto la legge sancisce la presa in carico dei residenti in qualsiasi scuola essi sono iscritti anche fuori comune: pertanto sono tutti uguali.
Durante la riunione della Commissione l’assessore ha parlato di un aumento di spesa rilevante, rispetto al consuntivo 2016/17, alla domanda: “Perché quest’aumento di spesa?” La risposta è stata: “Sono cifre ufficiose, che riguarderebbero 25 alunni in più”,
“Ufficiose che vuol dire? Come si fa a stabilire un aumento straordinario su basi ‘ufficiose’?” Su questa situazione intendiamo quindi vigilare e portare all’attenzione dei cittadini la realtà attraverso cui questa amministrazione porta avanti la sua politica. Nel prossimo consiglio comunale verrà ratificato quanto è stato discusso oggi, con l’assessore e durante i lavori della commissione. Attendiamo dunque che l’amministrazione ottemperi gli impegni presi in nome della trasparenza, formalizzando i tempi per l’attuazione dei diritti dei disabili. Così in una nota congiunta il Comitato per i diritti dei disabili e La Sinistra che vogliamo.
