La mancanza di soldi ad Ardea porta le prime brutte conseguenze in questo nuovo anno. Come fa sapere Barbara Tamanti, presidente della Consulta cittadina per il superamento dell’handicap, a pagarne le spese saranno i piccoli disabili.

“La Consulta – scrive la Tamanti – esprime tutta la sua indignazione in merito alla notizia del mancato ripristino dei servizi di trasporto scolastico alunni portatori di handicap e dei servizi AEC alla riapertura delle scuole. La tutela delle fasce deboli, peraltro garantite per legge, non può essere messa in discussione”.

“Quando affermavamo che col dissesto a pagare sarebbero state proprio i cittadini più fragili, non sbagliavamo – prosegue la Tamanti – Le tante famiglie gettate nella disperazione per l’assenza di due dei servizi fondamentali (senza contare il diritto allo studio) devono essere considerate.
La consulta è stata letteralmente subissata di messaggi di richiesta di sos. Chiunque disattende il rispetto dei diritti trova la nostra disapprovazione senza appello”.

“Ci auguriamo – conclude la presidente della Consulta – che il giorno 8 gennaio, alla riapertura delle scuole, i nostri alunni e le loro famiglie trovino tutti gli strumenti necessari al diritto all’integrazione scolastica. In caso contrario la Consulta metterà in pratica ogni possibile azione civile di contestazione”.

(foto di repertorio)