Operazione congiunta da parte della Guardia Costiera, della Polizia di Stato, della Polizia Locale e di alcuni operatori del Comune contro il commercio abusivo questa mattina sul litorale di Ardea. L’intervento ha portato al sequestro di oltre 4mila pezzi di merce destinata alla vendita in spiaggia e si aggiunge ai tanti altri blitz condotti dall’inizio di questa estate.
Oggi però, questo ennesimo controllo a sorpresa, non è stato proprio “digerito” dagli ambulanti che hanno provato a vendicarsi. Non appena accortisi dell’imminente arrivo delle forze dell’ordine gli abusivi si sono dati inizialmente alla fuga – cosa abbastanza comune durante operazioni di questo tipo – lasciando la merce, come si vede nelle foto, abbandonata sulla spiaggia; in un secondo momento però, approfittando della conclusione delle operazioni, hanno deciso di far ritorno con il preciso intento di far pagare caro alle forze delle ordine l’intervento odierno.
A quel punto infatti la sorveglianza era notevolmente calata, con la sola Polizia Locale rimasta a presidiare la zona all’altezza di Viale Marino (il resto dei militari, vedendo la situazione ormai tranquilla, si era già allontanato dall’area, ndr): gli ambulanti, circa una decina, ne hanno così approfittato per accerchiare i cinque agenti rimasti minacciandoli con bastoni e coltelli. Il tentativo di aggressione non è comunque durato tanto grazie alla prontezza dei caschi bianchi che sono riusciti, con grande freddezza, a richiamare sul posto la Polizia di Stato. Per gli abusivi, vedendo le volanti arrivare a sirene spiegate, non è rimasta di conseguenza altra scelta se non quella di darsi nuovamente alla fuga. Ora sono ricercati e la loro ‘latitanza’ potrebbe avere le ore contate.
