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Ardea, cittadini rispondono a Savarese: lenzuola a lutto sulla Rocca

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I cittadini del centro storico di Ardea rispondono al Sindaco Mario Savarese, che li aveva criticati dicendo che sapevano pensare solo ai morti. Lo fanno esponendo lenzuola bianche listate a lutto dai balconi delle abitazioni.

Ardea si è messa a lutto

In una nota il Comitato spontaneo “Cittadini di Ardea” spiega il senso della protesta. “Dopo che il sindaco ha definito i cittadini come persone dalla mentalità vecchia che sta uccidendo la città, Ardea si è messa in lutto per la perdita del buonsenso e del rispetto da parte di chi, questo paese, dovrebbe guidarlo. “Gente attaccata a tradizioni antiquate” e “ad Ardea pensano solo ai morti e non ai vivi”: queste sono solo alcune delle dichiarazioni di Savarese. Solo per essere precisi, non andrebbe neanche specificato, le tradizioni sono ciò che fa la storia di una comunità, qualcosa che nei secoli ha contribuito a creare legami e rinforzare senso di appartenenza, questo vale per l’intera nostra penisola. Per quanto riguarda la questione della presenza di agenzie funebri sulla Rocca non crediamo che chi lavora onestamente debba essere preso di mira per qualsiasi motivo o discriminato per l’attività che svolge. Forse il sindaco si, chissà perchè! Eravamo in consiglio, lo scorso venerdì, perchè speravamo in delle scuse da parte del primo cittadino ma le cose non sono andate come avremmo voluto, anzi, il sindaco si è infastidito e ha lasciato l’aula. Ecco perchè abbiamo deciso di protestare in questo modo, appendendo lenzuola bianche con nastri neri ai nostri balconi, per chiedere maggior rispetto da parte delle istituzioni, per chiedere di non essere messi da parte, per chiedere che si eviti la morte di questo paese. Il sindaco, nella sua intervista riguardante lo spostamento degli uffici comunali, ha dichiarato di voler portare cultura al centro storico e ad Ardea. Non si è neanche lontanamente reso conto del fatto che, grazie ai cittadini di Ardea, buona cultura e associsazioni impegnate a promuovere eventi qui sono presenti e si danno da fare da diversi anni. Basti pensare al Palio, agli eventi musicali, alle rapppresentazioni tetrali e tanto altro ancora. Tutto questo deve passare in secondo piano perchè qualcuno ha deciso che siamo gente di mentalità ristretta senza neanche conoscerci? Si vuole fare in modo che altre attività chiudano come già successo? Ci sono diversi locali vuoti nel centro storico, e una città viene alimentata dal commercio e dalle attività”.

Manifestazione il 17 luglio

“Altro aspetto da non trascurare, nella sua intervista il sindaco ha parlato anche di una riqualificazione del centro storico. Se è proprio intenzionato a portare avanti questa idea chiediamo in che modo intenda farlo, se è già in atto una progettazione per questo o se lo ha soltanto annunciato per placare gli animi dopo la decisione dello spostamento degli uffici. tra il dire e il fare, come si suol dire, c’è di mezzo il mare, e un centro storico non si riqualifica solo a parole così come chi in un centro storico ha un’attività, se questo muore, non vive certo di aria.
In ultimo, ma sicuramente non meno importante, visto lo stato di dissesto finanziario come si pensa di poter realizzare tutto quello che in questi giorni è stato annunciato? Per tutti questi motivi abbiamo deciso di indire una manifestazione per martedì 17 luglio dalle ore 10. L’appuntamento, per tutti i cittadini di Ardea e non solo per quelli del centro storico, è in piazza del Popolo ad Ardea”.

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