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Bar e ristoranti chiusi alle 18 in tutto il Lazio fino alla primavera. D’Amato: ‘Non bisogna abbassare la guardia’

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Ristoranti al chiuso zona bianca quante persone?

Bar e ristoranti chiusi alle 18 a Roma e nel Lazio fino alla primavera prossima. E’ questo quello che ha dichiarato questa mattina l’assessore Alessio D’Amato al Messaggero. Nel Lazio, così come in tutta Italia, la campagna di vaccinazione (oltre a dover essere ben studiata e pianificata) sarà lunga, l’Rt non è sotto controllo e il virus continua a circolare. Seppur i numeri nel Lazio sembrano essere incoraggianti, questo non deve dare modo alle persone di abbassare la guardia. L’ipotesi è quella di mantenere la chiusura di bar e ristoranti alle 18 fino a marzo, intervenendo con gli aiuti per sostenere tutte le attività in difficoltà: dalle palestre ai lavoratori del mondo della cultura. Misure che, come ha ricordato l’assessore, sono state e saranno sempre proporzionali alla situazione dell’epidemia. 

E sulla scuola l’assessore D’Amato non ha dubbi: si ritornerà tra i banchi il 7 gennaio, ma gli studenti dovranno tutti e sempre indossare la mascherina. Inoltre, la Regione insieme ad Astral (l’agenzia regionale) sta mettendo a punto un piano per potenziare il trasporto, soprattutto in vista dell’apertura delle scuole. 

Coronavirus nel Lazio: il punto della situazione

Nel Lazio calano i ricoveri, le terapie intensive e i decessi, ma non bisogna abbassare la guardia. “Occorre mantenere il rigore per continuare ad abbassare la curva” – ha dichiarato l’assessore alla Sanità. Solo ieri su quasi 17.000 tamponi si sono registrati 1.501 nuovi casi e 33 decessi. Roma città resta al di sotto dei 900 casi. Attualmente sono 94.009 le persone attualmente positive: 3.091 sono ricoverate (non in terapia intensiva), 341 (sono in terapia intensiva), 90.557 sono in isolamento domiciliare. 

 

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