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Ardea, destra e sinistra criticano la nomina della nuova vicesindaco

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A poche ore dalla nomina della nuova Giunta e, in particolare, della nuova vicesindaco, arrivano le prime critiche dalle forze politiche di centrosinistra e centrodestra.

A sollevare dubbi sulle motivazioni della nomina nel centrosinistra, dopo Antonino Abate e Mauro Giordani, si aggiunge Cristina Capraro (PSI):

«Nella paralisi politico-amministrativa in cui versa ormai da anni la città di Ardea e alla luce di tutte le iniziative che stiamo mettendo in atto per porre fine al mal governo Di Fiori, non è accettabile né concepibile che il PD corra in soccorso di quel che rimane della maggioranza del sindaco». Il PSI non crede in un presunto coinvolgimento del PD locale nella recente nomina della vicesindaco, persona che, da quanto si apprende dalla stampa locale, sarebbe una militante del PD di Pomezia, tuttavia ritiene necessario che questa situazione venga chiarita quanto prima per sgomberare il campo da qualsiasi dubbio. «Abbiamo certamente apprezzato il comunicato stampa da parte del Capo-cartello del centro sinistra e del Consigliere anziano e ci auguriamo che il Partito Democratico prenda immediatamente provvedimenti affinché determinati personaggi non riescano a far insinuare il dubbio che i rappresentanti locali e, di conseguenza, dei loro alleati politici, possano avere accordi di qualche tipo con il centro destra».

Duro anche l’attacco del segretario PD della provincia di Roma Mugliaini (PD).

 «La maggioranza Di Fiori è ormai alla frutta: abbiamo perso il conto di quante volte sia stata rifatta la Giunta comunale in quattro anni, il Consiglio non ha da tempo un presidente, il bilancio non è stato approvato e siamo ormai fuori tempo massimo. Sarebbe più onesto per loro rimettere il mandato e dare finalmente la parola ai cittadini». «In tutto questo caos istituzionale, la polemica sulla nomina del neo vicesindaco, Anna Lucia Estero, lascia il tempo che trova: la Estero – spiega Maugliani – non risulta già da tempo iscritta al Partito democratico, non avendo più rinnovato la tessera né partecipato alla vita del circolo di Pomezia. Un militante che condivida i valori e l’impegno del nostro partito non avrebbe mai potuto mischiarsi con questa amministrazione. Il Pd invece – conclude Maugliani – è compatto e pronto a costituire con i cittadini una proposta alternativa per il futuro della città».

Sdegno e polemiche anche dai movimenti del centrodestra.  Noi con Salvini denuncia un legame tra il Partito Democratico e Forza Italia.

«Questa nomina che scopo ha?» dichiara in una nota  Noi con Salvini. «La carica di vicesindaco è stata affidata, non senza sorpresa, a Lucia Anna Estero, esponente del Partito Democratico. Ci chiediamo il perché di questa nomina, visto che è di uno schieramento totalmente opposto all’attuale maggioranza. Come mai, Giuliano Peretti, responsabile di Forza Italia ad Ardea, non prende le distanze da questa nomina? Perché non esprime un suo parere politico? Cosa c’è sotto nel regalare questa carica ad un partito anni luce lontano dalle linee di pensiero di Forza Italia? Dall’altra parte, lo stesso PD, partito di appartenenza della Estero, ha espresso dissenso e mancata approvazione per una nomina così anomala. Arriveranno risposte ? Denunceremo sempre questo legame tra l’attuale primo cittadino, appartenente a Forza Italia, e il Partito Democratico. Tutto ci sembra, tranne che ci sia trasparenza nei modi di fare e di agire all’interno del palazzo comunale» concludono dal movimento del carroccio.

Ironico il commento del movimento Fare! Con Tosi:

«Beh, dopo aver fatto trapelare le voci su una possibile appartenenza al PD della nuova Vicesindaco nominata dal Sindaco di centrodestra Luca Di Fiori, ad Ardea, da parte dell’opposizione è iniziata la corsa in difesa. Evidentemente le nostre notizie erano fondate tanto che Consiglieri dimissionari e quelli in carica dei DEM, “folgorati sulla via di Damasco” hanno sfornato fior di comunicati stampa per chiedere alle loro direzioni provinciali, regionali e nazionali, delucidazioni circa il ruolo ricoperto nella maggioranza dalla loro tesserata. Per quanto ci riguarda, ci limitiamo ad osservare non chiedendo spiegazioni a nessuno ritenendo la vicenda una mera lotta intestina all’interno del PD. Di contro ci accingiamo a fare solamente delle riflessioni in conseguenza del fatto, che se è vero che questa maggioranza, la peggiore nella storia politica di Ardea, pur di rimanere in sella venderebbe l’anima al diavolo, l’opposizione ci ha oramai abituato da tempo a farle da stampella e salvagente, per avergli più volte garantito il numero legale in occasione di decisioni importanti, senza le quali sarebbe decaduta. E’ oramai da tempo che chiediamo che il Sindaco Di Fiori si dimetta mentre il PD taceva, fatta salva la circostanza della pantomima delle dimissioni di massa finita a tarallucci e vino come da previsione, ora leggiamo in giro per la città i loro manifesti con i quali chiedono l’analoga decisione al primo cittadino. Il Teatro è pieno e nessuno chiude il sipario. Che continui la commedia!»

 

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