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Ardea, firmata l’ordinanza sulla prevenzione degli incendi: ecco le nuove regole e i divieti

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incendio a Castel Romano

Nel pomeriggio di ieri, 26 luglio 2022, il Sindaco di ArdeaMaurizio Cremonini, ha firmato l’ordinanza volta alla prevenzione degli incendi, che resterà in vigore fino al 30 settembre 2022, data in cui cesserà lo stato di grave pericolosità deliberato dalla Regione Lazio.

Ordinanza sulla prevenzione degli incendi ad Ardea

L’ordinanza prevede che su tutto il territorio comunale, nel periodo di massima pericolosità per gli incendi, sia vietata l’accensione di fuochi per bruciare i residui di vegetazione; inoltre, sono state vietate anche l’attività pirotecnica e l’accensione di fuochi d’artificio, oltre che il lancio di razzi o mongolfiere di carta (le cosiddette lanterne volanti) dotate di fiamme libere, nonché di altri articoli pirotecnici. Il Sindaco, nelle aree non a rischio di incendio boschivo, potrà autorizzare questo tipo di attività a condizione che sia richiesta e verificata preventivamente la documentazione attestante la dotazione, a cura di chi volesse esercitare questo tipo di attività, di mezzi e di squadre antincendio idonee a presidiare l’area interessata dai fuochi e dal lancio di mongolfiere di carta per tutta la durata dell’attività e in grado di controllare ed estinguere nell’immediato l’eventuale innesco e propagazione di incendi.

Divieto di fumo e accensione fuochi: le nuove regole

  • Inoltre, l’ordinanza, fra le varie prescrizioni, prevede che in tutte le aree a rischio di incendio boschivo e in quelle a essa adiacenti sia tassativamente vietato accendere fuochi di ogni genere, far brillare mine o usare esplosivi, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori (eccezion fatta per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le prescrizioni di massima, polizia forestale e altre norme vigenti), utilizzare fornelli o inceneritori che producano faville o brace, aprire o ripulire i viali parafuoco con l’uso del fuoco.
  • In tali zone è inoltre vietato fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese o qualsiasi altro materiale acceso o allo stato di brace e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio, esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o mongolfiere di carta (le cosiddette lanterne volanti) dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici.
  • In queste aree è infine vietato fermarsi o sostare al di sopra della vegetazione secca con mezzi a motore caldo, transitare o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boschive, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti, mantenere la vegetazione infestante e rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi, specialmente vicino ad abitazioni e fabbricati.
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