Genitori ormai disposti a tutto, ad Ardea. Dopo le manifestazioni di protesta dei giorni scorsi e l’assemblea di questo pomeriggio, le famiglie hanno affisso sulla porta dell’aula consiliare di via Laurentina un cartello con il quale si proclamava una “riunione permanente” in attesa del sindaco e di una soluzione al problema della sospensione del servizio AEC.
Il sindaco Mario Savarese, arrivato alle 19:00, ha provato a parlare con i genitori, ma presto l’aria si è riscaldata, e la discussione è degenerata, arrivando a una vera e propria lite, con accuse reciproche tra rappresentanti dell’opposizione e della maggioranza, sindaco compreso, tanto che sono dovuti intervenire gli agenti della polizia locale, che hanno dovuto scortare fuori il Primo Cittadino.
Ma gli animi non si sono calmati più di tanto. Supportati dai consiglieri di minoranza, i genitori hanno redatto e firmato un foglio in cui si associano all’opposizione nella richiesta di un consiglio comunale straordinario per discutere del problema dell’assistenza educativa ai bambini disabili.
Alcuni genitori, intanto, sono arrivati con coperte e cuscini, intenzionati a passare la notte “in presidio”.
“Continueremo la nostra lotta fino a quando non verrà ripristinato il servizio”, hanno assicurato.
