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Ardea, genitori si ‘accampano’ nell’aula consiliare a oltranza: ‘Lotteremo per i nostri figli’

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Genitori in protesta a oltranza occupano l’aula consiliare con coperte e cuscini, intenzionati a non mollare fino a quando la “questione AEC” non verrà risolta.
Ieri sera nessuna soluzione alla questione Aec, ma una bagarre filmata e mandata in diretta Facebook a dimostrazione dell’alto grado di tensione che aleggia su Ardea a causa della sospensione del servizio di assistenza educativa ai bambini disabili. E’ questa la triste notizia appresa pochi minuti fa durante l’assemblea nella sala consiliare “Sandro Pertini” di via Laurentina, alla quale hanno preso parte i consiglieri di minoranza e maggioranza, oltre a tantissimi genitori.

Oltre che ai tanti fischi e insulti nei confronti dell’amministrazione pentastellata, durante l’assemblea svolta nella sala consiliare “Sandro Pertini” di via Laurentina è stata resa pubblica la notizia di una denuncia verso il sindaco di Ardea, denunciato da alcuni genitori degli alunni diversamente abili per la sospensione, dall’8 gennaio 2018, del servizio di assistenza educativa e culturale nelle scuole del territorio.

Motivo della denuncia la sospensione del servizio, ma anche alla mancata comunicazione alle scuole dello stop all’Aec a partire dal rientro dalle vacanze natalizie. Una decisione forte, dunque, che è stata ufficializzata questa mattina (17 gennaio 2017) davanti ai carabinieri di zona e che finirà nelle prossime ore alla Procura della Repubblica di Velletri.

All’assemblea, iniziata alle ore 16, come da programma, erano presenti i consiglieri di minoranza Alfredo Cugini, Riccardo Iotti, Edelvais Ludovici, Massimiliano Giordani, Luana Ludovici, Fabrizio Salvitti e Fabrizio Acquarelli.

I consiglieri hanno informato i cittadini – ottenendo applausi e consensi – di aver chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario e urgente, durante il quale dovrà essere discussa una mozione che punterà a impegnare l’amministrazione del MoVimento Cinque Stelle a ripristinare un servizio che, in base a normative citate nell’atto, non poteva essere sospeso nonostante i tagli alla spesa pubblica e lo stato di dissesto economico-finanziario dell’ente.

Col sostegno dei genitori, i consiglieri Giordani, Edelvais Ludovici e Acquarelli hanno chiesto a gran voce le dimissioni del sindaco Savarese e della maggioranza pentastellata visto che non sembrano essere in grado di risolvere il problema.

Verso la conclusione del dibattito, dopo circa 3 ore dall’apertura della sala, alle ore 19 è arrivato il sindaco Mario Savarese, accompagnato da alcuni consiglieri della maggioranza – quando alcuni genitori dei ragazzi diversamente abili avevano stabilito di avviare un’assemblea permanente fin quando lo stesso primo cittadino non avrebbe raggiunto la via Laurentina per parlare con loro.

«Avete insistito perché venissi qui e l’ho fatto. Ma non potrò dirvi qualcosa di nuovo rispetto a quanto già affermato in passato, alla vostra rappresentanza di mamme e ai sindacati che rappresentano i lavoratori». Queste le prime parole del sindaco di Ardea.

«Onestamente, oltre a quello che ho già detto e ripetuto più volte, poco posso aggiungere» ha affermato ancora Mario Savarese, iniziando a rispondere alle domande di alcuni genitori. Il primo cittadino ha comunque ribadito che non ci sono soldi e che occorre aspettare una soluzione per trovare delle risorse.

Dopo alcune risposte poco gradite dalla platea, non sono mancati momenti di tensione tra i presenti, fortunatamente rientrati poco dopo. Rilevante il disappunto della gente nei confronti del sindaco e della maggioranza pentastellata, con cori da stadio e fischi nei confronti del massimo rappresentante dei cittadini di Ardea. Il sindaco, scortato dalla polizia locale, ha abbandonato così l’aula.Presenti all’incontro, in tarda serata, anche i consiglieri comunali di maggioranza Sandro Caratelli, Paola Soldati e Anna Maria Tarantino, oltre all’assessore alle Finanze Giovanni Colucci. Sul posto per calmare gli animi i carabinieri della tenenza di Ardea e gli agenti della polizia locale ardeatina.

Intanto i genitori hanno deciso di rimanere in “assemblea permanente” e passeranno la notte ad oltranza in sala consiliare come segno di protesta contro l’amministrazione.

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https://www.facebook.com/luca.fanco/videos/1818633181493706/

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