“Tutti i bambini stanno andando in gita tranne mia figlia, disabile di 9 anni. Questo perché il pulmino che avrebbe dovuto portare lei è stato posto sotto sequestro. E a pagarne le conseguenze è una bimba disabile che, invece di andare a divertirsi con i propri compagni di scuola, resta in classe da sola. Da sola!!! Questa è discriminazione. Altro che inclusione!”
Così tuona Federica D’orta, mamma di Ilary, bimba diversamente abile che frequenta la classe terza “C” dell’Istituito comprensivo “Ardea II” di via Tanaro.
Era felicissima, stamattina alle 8:30, Ilary, perché era convinta di andare in gita. Invece sono partiti tutti tranne lei, lasciata da sola con una tristezza infinita.
Il sentimento che ha invece animato – giustamente – la mamma è rabbia.
Rabbia per l’ingiustizia perpetrata verso questa bambina che soffre di una tetraparesi spastica e che è costretta a spostarsi in carrozzina e che si alimenta tramite un sondino attaccato allo stomaco.
“Non c’era – spiega la mamma – il il pullman attrezzato di pedana che avrebbe consentito a mia figlia di salire”.
La gita era una visita della tenuta presidenziale di Castel Porziano, a Ostia: si sarebbe trattato della prima vera gita per Ilary.
Nonostante i suoi problemi, grazie alla presenza dell’insegnante di sostegno e dell’AEC (assistente educativo culturale) Ilary sarebbe quindi potuta andare tranquilla, ma il suo sogno si è interrotto ieri pomeriggio, quando la madre è stata contattata dalla vicepreside della scuola per comunicare che il pulmino con la pedana della ditta di autobus scelta non era utilizzabile a causa del sequestro del libretto da parte dei vigili. “Ovviamente” non era disponibile un mezzo sostitutivo, cosa che ha condannato la bimba, che oltretutto non parla, a restare da sola a scuola, mentre i suoi compagni, festosi, salivano sul mezzo che li avrebbe portati in gita..
Nel video si può vedere – e sentire – cosa è accaduto: le immagini sono state girate dalla mamma di Ilary e postate su Facebook, oltre che mandate alla nostra redazione per la pubblicazione.
“Ho chiesto – dice Federica – di annullare o almeno di rimandare l’uscita, ma non è stato fatto nulla. La gita è stata comunque fatta come se non ci fosse alcun problema, anzi: hanno detto che siamo noi i cattivi perché non veniamo in contro alla scuola…”
Ci associamo all’indignazione della signora Federica e lanciamo un appello: chiediamo tutti insieme che venga organizzata, prima della fine dell’anno scolastico, una nuova gita per Ilary.
Qui il video che riprende quanto accaduto.
