E’ una situazione assurda, quella che lamentano i residenti della zona circostante il complesso del “serpentone”, alle Salzare, nel Comune di Ardea. Già tristemente noto per i fatti di cronaca e per i continui incendi all’interno delle palazzine occupate abusivamente, adesso nel complesso c’è un problema in più: il piazzale antistante – transennato con i new-jersey per evitare che vi si entri in orari non consentiti – è diventato una sorta di isola ecologica, dove ogni giorno due mezzi della ditta “L’igiene Urbana”, che si occupa della raccolta dei rifiuti nel Comune di Ardea, si posizionano per consentire ai cittadini di portare i rifiuti ingombranti di vario tipo.
I rifiuti restano infatti lì anche per diversi giorni, accumulandosi all’interno del piazzale che invece dovrebbe restare pulito, come da contratto. Ancora peggiore la situazione che si può vedere lungo il lungomare: cumuli di rifiuti gettati da incivili che, arrivati in orario in cui l’isola ecologica è ormai chiusa, invece di tornare all’ora corretta preferiscono scaricare tutto sul ciglio della strada. Lo spettacolo che si presenta a residenti e turisti è desolante, l’ennesimo “schiaffo” a chi ha la sola colpa di aver comprato (o affittato) la casa in questa zona.
Gli orari in cui il servizio è attivo è dalle 9 alle 12, ma pare che i cittadini continuino a ad arrivare ben oltre questo orario e gettano – accatastandoli a ridosso dei new-jersey – tonnellate di rifiuti all’interno dell’area adibita a isola ecologica, sfregiando ulteriormente la zona, in barba a controlli che evidentemente non ci sono o non sono sufficienti, visto che è stato gettato di tutto, anche frigoriferi e rifiuti speciali. Eppure a pochi passi c’è un’area archeologica, quella del Castrum Inui, che meriterebbe maggiore rispetto…
