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Ardea, la scuola popolare di Tor San Lorenzo presenta il progetto sperimentale ‘Filosofia con i bambini ‘

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La Scuola Popolare Tor San Lorenzo, attiva già da due anni nel territorio di Ardea nella lotta alla dispersione scolastica e nel sostegno gratuito all’educazione, ha scelto la scuola elementare dell’Istituto Comprensivo Ardea 2 per realizzare un progetto pilota dedicato a​ fare filosofia con i bambini.
L’idea viene dalla Philosophy for children (P4C) di Matthew Lipman, una teoria filosofico-pedagogiche tra le più rivoluzionarie e importanti degli ultimi cinquant’anni, che in Gran Bretagna è una realtà in rapida diffusione​.​ Nelle 48 scuole inglesi in cui è già stata introdotta, la filosofia ha portato i bambini a imparare più rapidamente la matematica,​ a leggere e scrivere​ più facilmente​ – e​ persino a litigare di meno: durante la ricreazione sono in grado di risolvere le dispute parlandone e​ ascoltando​ i punti di vista altrui.
L’idea di Lipman​ è di sviluppare​ il pensiero critico nell’età dell’infanzia, educando i bambini al dialogo, al confronto e all’ascolto, oltre a seguire la loro naturale curiosità. Il gioco e il dibattito filosofico contribuiscono alla formazione di individui pensanti, cittadini del mondo critici, attenti e consapevoli.

Si tratta di portare la pratica del filosofare ai bambini, dentro le aule della loro scuola, per insegnare ai ragazzi e ai bambini a pensare bene e in modo autonomo.

Il successo dell’esperimento dipende molto dai docenti: è necessaria tanto una solida esperienza in ambito educativo quanto un alto livello di competenza filosofica.
La Scuola Popolare Tor San Lorenzo ha deciso di portare questa rivoluzione ad Ardea, fondandosi sui proprio principi educativi, su criteri di Lipman e su requisiti di professionalità​: esperienza didattica e laurea di primo e secondo livello in Filosofia​ -​ requisiti che corrispondono al curriculum della fondatrice della scuola, Alice Trastulli.

Avvalendosi del gioco, i bambini verranno guidati a riflettere su temi che normalmente sfuggono ai programmi ministeriali​. I dialoghi saranno guidati dalle domande, perseguendo l’obiettivo del ragionamento e della riflessione critica: ogni incontro seguirà la naturale inclinazione data dalle risposte degli studenti, sarà unico e diverso dagli altri.
Gli incontri partiranno ​martedì 28​ marzo con gli studenti delle classi quarte della scuola elementare di via Tanaro.

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