“Il consumo di alcool porta sempre più spesso a episodi di inciviltá che coinvolgono geuppi di persone, comportando situazioni di degrado sociale e urbano che spesso possono tradursi in situazioni di pericolo”. Questo si legge nell’Ordinanza 31 del 21 aprile 2016 emessa dal sindaco di Ardea Luca Di Fiori. Un provvedimento destinato a far discutere, con il quale il Comune vieta ai titolari di attivitá commerciali la vendita di alcolici dalle ore 16 fino alle 7 del mattino. La limitazione avrà come oggetto soecifiche aree di Tor San Lorenzo, quelle più soggette al degrado causato dall’assunzione scellerata di sostanze alcoliche, che sfocia spesso in atti vandalici e di incuria. Le zone interessate dall’ordinanza sono dal civico 1 al 51 di Largo San Lorenzo, dal civico 2 al 56 di Nuova California, i civici 2, 3 e 4 di Via del Parco ed infine Viale Marino, dal civico 2 al 60. In queste zone è fatto divieto a titolari e gestori di attività commerciali alimentari sia stabili che itineranti e ai gestori e titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande la vendita di alcolici dalle ore 16 alle 7 del mattino del giorno seguente. L’Ordinanza fa riferimento anche alle attività artigianali di produzione propria, ai quali è vietato cedere a terzi bevande alcoliche nella detta fascia oraria. Il provvedimento, adottato giá in precedenza da numerosi Comuni italiani, tra cui quello di Firenze e quello di Bologna, ha alla base la tutela del decoro urbano e la prevenzione di eventi spiacevoli o delittuosi causati dall’irresponsabile assunzione di bevande alcoliche. A ogni cittadino è fatto divieto di consumare, depositare e gettare bottiglie, bicchieri e contenitori di vetro che possano pregiudicare il decoro delle strade della città.
Samantha Morano
