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Ardea, monta la protesta: un centinaio di persone bloccano via Laurentina (foto)

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Un’azione eclatante, una protesta a più voci: nonostante il freddo sono tantissime le persone che oggi pomeriggio si sono date appuntamento in via Laurentina, davanti alla scuola Virgilio, per protestare contro l’interruzione, a partire dall’8 gennaio scorso, del servizio di assistenza scolastica ai bambini diversamente abili.

Genitori, bambini, ma anche politici dell’opposizione stanno bloccando il traffico, creando disagi alle auto in transito.

“Dobbiamo far capire a tutti che il disagio è ben altro – dichiarano alcuni genitori – Una strada bloccata crea problemi per pochi minuti, non avere il servizio AEC provoca disagi per un tempo incalcolabile”.

Nonostante le spiegazioni fornite dall’amministrazione guidata dal sindaco Mario Savarese, che ha interrotto il servizio per mancanza di fondi, così come già previsto dal commissario prefettizio che lo ha preceduto alla guida di Ardea, i genitori non ci stanno e chiedono una soluzione immediata al problema.

Soluzione che invece sembra lontana, visto che Prefettura e Regione sembra non abbiano ancora raccolto l’invito del Primo Cittadino a fare qualcosa per sbloccare almeno la cifra necessaria per poter fornire questo importante servizio ai bambini disabili.
La protesta è “scesa in strada” perché l’aula consiliare, dove doveva svolgersi un’assemblea organizzata dai consiglieri di minoranza, è stata negata.
La concessione, spiega il Comune, non è stata rilasciata perché la richiesta non era stata fatta in modo conforme al regolamento comunale.
Il Presidente del Consiglio Comunale Lucio Zito con una lettera fatta recapitare stamane ai consiglieri proponenti ha scritto: “Dalla richiesta – si legge – non emergono i caratteri di collegialità e istituzionalità, riferiti all’intera compagine consiliare, necessari perché siano rispettati i dettami del regolamento, con riferimento sia alla conferenza stampa, sia alla assemblea pubblica, giacché è mancata una eventuale e preventiva pianificazione in sede di conferenza dei capigruppo, tanto più che nella richiesta non sono espressi gli argomenti all’ordine del giorno né della conferenza stampa, né dell’assemblea pubblica”.

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