Ancora un’aggressione nei confronti dei dipendenti del Comune di Ardea da parte di cittadini infuriati. Questa volta la vittima è un impiegato che presta servizio presso la delegazione di Tor San Lorenzo, dove un uomo ha aggredito il dipendente verbalmente, per poi tentare lo scontro fisico. Il fatto avvenuto a fine settimana scorsa, ma la notizia è trapelata soltanto ora.
La prontezza di riflessi dell’impiegato ha evitato il peggio: il dipendente ha repentinamente chiuso la porta per evitare che l’esagitato si infilasse al di là del bancone di ricevimento, come sembrava intenzionato fare. L’uomo, non riuscendo a colpire fisicamente l’impiegato, ha allora iniziato a prendere a calci quanto gli capitava davanti, gettato in aria le sedie e fatto cadere i quadri che erano appesi alle pareti. “Sembrava indiavolato – hanno riferito alcuni testimoni – Abbiamo sentito delle grida disumane e nessuno ha avuto il coraggio di entrare”. Intanto il dipendente pubblico era riuscito a chiamare i carabinieri, che sono prontamente intervenuti sul posto. Purtroppo l’aggressore era nel frattempo fuggito, facendo perdere le tracce.
Da quanto ricostruito, sembra che l’uomo volesse di ottenere un certificato che il dipendente non poteva invece rilasciargli nell’immediato. Al rifiuto, l’uomo ha perso le staffe, creando il parapiglia.
Sul posto sono giunti anche agenti della polizia locale.
Sono sempre più frequenti le aggressioni ai dipendenti comunali di Ardea: in questi ultimi tempi quella più tristemente nota l’aggressione al geometra Mauro Rossi, a cui un giovane ragazzo, dopo aver strattonato diversi colleghi del geometra, gli ha rifilato una mattonata sul naso.