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Ardea, pensiline dei bus sotto accusa: i chiarimenti del Movimento 5 Stelle

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Sulla vicenda delle pensiline dei bus ad Ardea arrivano le puntualizzazioni del Movimento 5 Stelle, che chiarisce la situazione attraverso una nota che pubblichiamo integralmente.

“C’erano una volta…le pensiline
Già come Amici di Grillo Ardea nel Febbraio 2016 avevamo posto all’attenzione della precedente amministrazione, che si desse seguito a quanto deliberato e si procedesse alla posa in opera di pensiline per le fermate dell’autobus su Via Campo Selva.
(Link: https://amicidigrilloardea.wordpress.com/…/pensiline-per-i…/ ).
Appena insediati, dopo le elezioni, abbiamo subito ripreso la “pratica” onde cercare di capire perché e per come, tali pensiline non fossero state ancora installate. Era il novembre del 2012 , quando il neoeletto sindaco Luca Di Fiori diede con enfasi l’annuncio ai cittadini. Ma ci volle più di un anno e mezzo affinché nel *maggio* del 2014 si approvasse finalmente il progetto definitivo.
Da allora di questo progetto non si è più saputo nulla !!!
Trascorsi circa 3 anni a luglio 2017, la nuova amministrazione ha iniziato una “caccia al tesoro” che è durata sino due settimana fa. Ma vediamo cosa è successo.
All’inizio ci eravamo posti alcune domande: dove sono attualmente le pensiline (già pagate alla ditta costruttrice), sono stati previsti i costi per la posa in opera, quali ulteriori passaggi formali e burocratici necessitano per l’installazione e finalmente dare un servizio, ai nostri cittadini.
Le informazioni che abbiamo ricevuto inizialmente erano scarse ed incomplete. Di nostra iniziativa abbiamo visitato i luoghi (autoparco comunale, depositi giudiziari, ecc.) dove potevano essere state depositate le pensiline, ma con esito negativo .
Durante la “caccia al tesoro” abbiamo contestualmente iniziato a capire cosa prevede la legge per questo tipo di installazioni : i contatti con il Cotral, gli eventuali sondaggi geologici secondo le recenti normative (sia per la parte di stabilità del terreno che per la verifiche sismiche), il coinvolgimento del Genio Civile, la relazione tecnica da parte dell’ufficio del comune, ecc.
Nel frattempo, non avendo trovato dove fossero state depositate le pensiline , ci siamo rivolti per l’ennesima volta all’ufficio tecnico, dove abbiamo potuto amaramente constatare, che negli anni passati, dal pagamento della fattura in poi, non si è dato seguito alle pratiche necessarie per la posa in opera delle pensiline.
Furono scambiate alcune mail con la ditta, ma senza risultati ….intanto i mesi e gli anni sono passati.
Siamo arrivati ai giorni nostri, in questo gioco dell’oca, dove alla prima difficoltà si torna indietro, al punto di partenza.
La nuova amministrazione non è stata mai ferma su questo tema e viste le lungaggini si è rivolta direttamente alla ditta fornitrice, che al telefono, e in più occasioni, ribadiva: “le pensiline sono del Comune e sono ubicate in un deposito”, rifiutandosi però di comunicare il luogo e l’indirizzo del luogo in questione e chiedendo un’ ulteriore ed ennesima comunicazione via PEC (dopo una analoga richiesta prot. 61092 del 16/10/2017).
La nuova mail certificata è stata inoltrata dall’ufficio tecnico il 13/11/2017 dove si richiedeva la consegna delle pensiline: tempestiva, almeno per una volta, la risposta del legale della società, che ci informa della cessazione dell’attività della Ditta e che le pensiline non sono più disponibili in quanto “smaltite come rottame” !! Scaricando la responsabilità al Comune, sostenendo che lo stesso non si è fatto carico del loro ritiro, la Società in questione non è più in grado di “pianificare la consegna di detto materiale”.
Si noti che la “nuova” ditta mantiene: gli stessi locali, lo stesso numero telefonico e tipo di attività commerciale, nonché stesso Amministratore Delegato.
La “caccia” è finita (per il momento) ed il “tesoro” non è stato trovato !
Non è una favola né il gioco dell’oca, semplicemente un esempio di mala amministrazione che ha dominato Ardea in questi ultimi anni .
E non è solo la questione semplicemente economica o di spreco di denaro pubblico che ci ha guidato nel capire il perché dell’assenza dell’installazione delle pensiline, ma siamo fortemente preoccupati anche e soprattutto dell’aspetto della sicurezza stradale.
In primis la pericolosità della strada in questione, che è tristemente famosa per molti incidenti avvenuti negli anni scorsi e alcuni mortali…oltre a non poter offrire ai nostri cittadini quanto necessario in un paese civile. Pensiamo infine al pericolo che corrono i nostri ragazzi, che si spostano nei comuni limitrofi per motivi di studio o attività ludiche, considerando la collocazione delle attuali fermate del bus Cotral .
Questa triste storia per informare i cittadini di come sia difficile portare avanti opere pubbliche necessarie alla cittadinanza e come la negligenza di amministratori produce disservizi e danni economici.
Intenzione della nuova amministrazione è quella di procedere per vie legali, onde far emergere responsabilità e cercare di ottenere quanto dovuto e pagato.
E’ con grande amarezza che raccontiamo questa favola, dove purtroppo non c’è il lieto fine!”

 
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