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Ardea, presentato piano Hera Luce: la città avrà i varchi, si controlleranno le auto

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E’ con una rete di videosorveglianza e di controllo degli ingressi del territorio – h24 – che Hera Luce ha presentato il piano di vigilanza del territorio, reso possibile grazie ai risparmi dell’efficientamento energetico della pubblica illuminazione. E’ quanto presentato ieri in sala consiliare alla presenza del sindaco di Ardea Luca Di Fiori. Per quanto riguarda la rete di controllo viene prevista una centrale operativa (a Tor San Lorenzo), 4 punti nodali (a Largo delle Marmore, Largo Nuova California, Largo Genova, Le Salzare, Scuola Manzù) e la videosorveglianza di 5 plessi scolastici (via Strampelli, via Pratica di Mare, per via Laurentina sia la scuola dell’infanzia sia la secondaria di I grado e la primaria Manzù). La rete funzionerà con le onde radio. I varchi per la lettura delle targhe sono in viale San Lorenzo, Rio Torto, viale delle Pinete, via Laurentina, via Strampelli, via del Tempio, via Apriliana, via Pratica di mare, Le Salzare (zona Litoranea), Le Salzare (Monti di Santa Lucia), via Campo di Carne. “Siamo riusciti a realizzare un servizio innovativo e completo su tutto il territorio comunale – ha spiegato il sindaco Luca Di Fiori – La città avrà varchi grazie ai quali si registreranno tutte le auto in entrata e in uscita: è una delle promesse che avevamo fatto. Dopo aver risanato il bilancio, ora possiamo lavorare per affrontare i problemi principali del territorio. Oltre alle manutenzioni e alle politiche sociali, anche la sicurezza. Queste sono alcune delle priorità a cui teniamo”.
“Era ciò che la città ci chiedeva: un progetto capace di efficientare la pubblica illuminazione e di potenziare la videosorveglianza arrivando a realizzare un controllo avanzato delle targhe delle auto che entrano ed escono dal territorio comunale. E’ l’investimento più grande mai fatto nella pubblica amministrazione dalla nascita del Comune”. E’ quanto ha detto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori parlando nel corso della presentazione, in sala consiliare, del progetto di pubblica illuminazione promosso da Hera Luce, società che si è aggiudicata il project financing dell’amministrazione e che le è stato affidato per 20 anni. “E’ un intervento molto importante per questa città che si inquadra all’interno delle politiche europee. Sviluppiamo i servizi al cittadino, garantendo anche un intervento nella sicurezza del territorio”, ha commentato Stefano Amadori, responsabile dei rapporti con le amministrazioni di Hera Luce, azienda che con Ardea arriva a gestire 74 Comuni italiani tra Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Toscana e Abruzzo. Si punterà non solo all’innovazione, con impianti a Led, “perché oggi ci consente di raggiungere alcuni risultati sicuri”, ha spiegato Matteo Saraceni, del settore Ingegneria. Due saranno gli aspetti di rilievo culturale che saranno valorizzati: uno, legato alle questioni del patrimonio archeologico del territorio (in centro storico e su via Laurentina ci saranno lampioni ‘adattati’ all’area), l’altro, legato alla cura dell’illuminazione contro l’inquinamento luminoso. Hera Luce, infatti, ha stipulato un accordo con l’Unione astrofili italiani per permettere una migliore cura delle luci che, inutilmente, puntano all’insù. Un tema su cui ci si concentrerà è anche quello della salute: infatti l’impresa, nella sua proposta, ha inserito una particolare cura nella qualità dell’illuminazione rispettando i ritmi circadiani. Il contratto ha come obiettivo un risparmio energetico di circa il 60% (grazie e tecnologie d’avanguardia e al led) sui circa 3.200 punti luce che saranno rinnovati in un anno. Le opere di messa a norma e messa in sicurezza degli impianti prevedono, fra l’altro, la sostituzione di oltre 6 Km di linea elettrica, il rifacimento di quasi 4 Km di cavidotti, la sostituzione di circa 600 pali di sostegno. Le lanterne di Ardea hanno oggi luce che va a 360 gradi, con uno spreco di energia e di area illuminata. Il cambio con il Led prevede una illuminazione più uniforme che rispetta i colori dell’ambiente ed con meno dispersione.

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