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Ardea, Noi con Salvini: «Vicinanza e solidarietà agli agenti della Polizia locale aggrediti»

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«La legalità sul territorio di Ardea assomiglia sempre di più ad un miraggio nel deserto – lo dichiara in un comunicato, Marco Boni e Monica Fasoli del movimento Noi con Salvini Ardea – Stamani gli agenti di polizia locale sono rimasti coinvolti in un episodio gravissimo: impegnati in un operazione contro il commercio abusivo in spiaggia, si sono visti accerchiare da una decina di venditori illegali che muniti di bastoni e coltelli, hanno tentato di aggredirli per fermare i numerosi blitz volti a bloccare l’illegalità che da tempo infesta le spiagge del territorio ardeatino. Da tempo, Noi con Salvini denuncia lo stato allarmante della sicurezza ad Ardea: gli agenti della polizia locale sono sotto organico e non riescono a coprire bene tutta l’area comunale e cosa più sconcertante, sono disarmati. Ebbene si: per episodi come quello di oggi, non hanno a disposizione nessun mezzo per potersi difendere da eventuali malintenzionati armati; vero è che l’utilizzo dell’arma è l’ultima delle soluzioni ma, ci chiediamo, se oggi non fosse intervenuta la Polizia prontamente richiamata dagli agenti inermi cosa sarebbe potuto succedere?»

«Esprimiamo innanzitutto, a nome di Noi con Salvini, vicinanza e solidarietà agli agenti aggrediti – aggiungono i referenti territoriali del Carroccio – A loro va il nostro pensiero e il nostro supporto non solo a livello politico, ma anche e soprattutto a livello umano. Vorremmo aver sentito o letto anche dal nostro caro sindaco parole di sostegno e vicinanza nei confronti di chi si prodiga ogni giorno, utilizzando i pochi mezzi che ha, per mantenere la legalità in città e per facendo rispettare le regole. Ma così non è stato. L’episodio è successo stamattina e ancora, dal comune non è uscita neanche una parola in merito. Ci chiediamo come mai il primo cittadino non intervenga in merito ad un fatto di tale gravità, che poteva avere conseguenze ben peggiori dello spavento che i cinque agenti hanno subito. Vorremmo avere risposte, ma sappiamo già che queste non arriveranno. Noi, come cittadini e soprattutto come esponenti di Noi con Salvini, ci attiveremo per fare in modo che la polizia locale possa continuare nel miglior modo possibile ad espletare le proprie funzioni di controllo e presenteremo, con il senatore Centinaio,una richiesta di interrogazione parlamentare al ministro Alfano volta a richiedere controlli ancora più serrati e soprattutto forze di pubblica sicurezza in maggior numero sul territorio di Ardea, in quanto, al momento, a parte i pochi agenti di polizia locale, abbiamo presenti nel comune solo un distaccamento dell’arma dei Carabinieri».

«I cittadini sono esasperati dai continui episodi illegali che si stanno verificando ad Ardea, sono sfiduciati dal silenzio delle istituzioni che dovrebbero lavorare per fornire gli strumenti necessari al rispetto delle regole e delle leggi e invece non fanno altro che litigare tra di loro senza trovare una soluzione – concludono Marco Boni e Monica Fasoli – Chiediamo a gran voce risposte all’amministrazione comunale in merito ai fatti gravissimi accaduti sulla spiaggia e soluzioni certe per avere continuità nel far avere sicurezza ai cittadini di Ardea e per fare in modo che episodi del genere non debbano accadere ancora».

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