Home » Ardea » Ardea, “Striscia la Notizia” non riesce ad entrare al Museo Manzù, ma scopre tra erbacce ed escrementi i resti dell’Età del Ferro

Ardea, “Striscia la Notizia” non riesce ad entrare al Museo Manzù, ma scopre tra erbacce ed escrementi i resti dell’Età del Ferro

Pubblicato il

Il nostro affezionato Mister Neuro del Tg Satirico Striscia la Notizia, è tornato di nuovo sul litorale romano. Dopo le rovine della Villa Imperiale di Nerone ad Anzio, si è recato ad Ardea, la città dei rutuli. A guidare Mister Neuro nel suo consueto viaggio virgiliano, tra i ruderi di civiltà scomparse, uno storico: Giosuè Auletta ed ed il nostro amico e giornalista Luigi Centore. Partiti dal museo Manzù, chiuso al pubblico il lunedì, nonostante il 25 ricorra il 50esimo anniversario della sua fondazione, la troupe non è riuscita a varcare l’ingresso.

Nessuna eccezione, né visibilità per un polo di importanza mondiale, che nemmeno in questa occasione è riuscito ad emergere dalle nebbie della città di Ardea. A nulla sono valse le telefonate al sindaco Savarese che non ha poteri in merito, né alla direttrice del museo che è stata irremovibile. Questione di autorizzazioni e procedure, ci fa piacere che almeno li vengano osservate, in una città che visitata in lungo e largo sembra sfuggire ad ogni controllo. Non potendo portare omaggio ai resti mortali, contesi da Aprilia ed Ardea del grande Manzù, con Striscia abbiamo improvvisato un itinerario storico alternativo, di notevole importanza. Un sito archeologico, risalente all’Età del Ferro, non segnalato e raggiungibile solo attraverso l’erba alta, le ortiche e gli escrementi.

Il viaggio virgiliano è poi continuato sotto le mura antiche della città, in disfacimento e si è concluso di nuovo all’inaccessibile museo di Manzù.

Salutati i graditi ospiti della Tv ed i cittadini intervenuti, dispiace quasi mostrare la fragilità e la trascuratezza di questa città sul mare, che racchiude un patrimonio storico di inestimabile valore distante 22 km da Roma, ma a quanto sembra anni luce dalla civiltà.

Impostazioni privacy