In ferie, ma solo sulla carta. Aldo Secci, capitano della polizia municipale di Ardea e comandante della squadra ambiente, non è riuscito a stare lontano dal lavoro neppure nei giorni di vacanza. Il capitano da qualche giorno aveva “puntato” un’auto parcheggiata nella piazza principale di Ardea. A “naso” l’ufficiale si era insospettito e, dopo tre giorni in cui ha seguito le sorti della vettura, rimasta sempre in zona, ha deciso di dare una controllata attraverso il numero di targa.
Secci, non essendo in servizio, ha quindi chiamato il vice comandante Maggiore Luciano De Paolis, al quale ha richiesto di fare una verifica.
Alla richiesta, il sistema in dotazione alle forze dell’ordine ha rimandato indietro la risposta “veicolo rubato”.
L’auto è stata quindi recuperata e fatta portare al deposito giudiziario per essere poi consegnata al legittimo proprietario, evitando così che venisse magari cannibalizzata come tante altre qui sul territorio di Ardea.
Numerose, infatti, nel passato le operazioni delle forze dell’ordine che hanno portato alla scoperta di vere e proprie officine in cui auto nuovissime venivano fatte a pezzi e rivendute sotto forme di ricambi, oppure “ripulite” e portate all’estero.
