Questa mattina l’inviato di Striscia Jimmy Ghione si è recato sul litorale di Tor San Lorenzo per condurre un servizio riguardante l’annoso problema degli accessi alle spiagge, praticamente sotto monopolio dei consorzi, salvo due o tre accessi liberi a mare lungo un raggio totale di circa sei chilometri di costa, ovviamente anche questi pedonalizzati. Sul posto gli stessi cittadini che hanno dato l’allarme, tra cui consorziati e gestori di attività sul mare, maggiormente colpiti dalla questione, ritrovandosi praticamente a pagare doppie tasse sui servizi da versare sia al consorzio che al Comune, oltre che a fare i conti con i problemi legati agli accessi.
Raccogliendo le informazioni e le lamentele dei cittadini l’inviato è stato guidato nei punti più “caldi” del litorale, in un tour dal consorzio di Marina di Tor San Lorenzo, passando per La Sbarra e infine giungendo al consorzio La Tirrenella. Si è dato atto del fatto che gli accessi a mare sono resi difficili, se non impossibili, dalla chiusura tramite sbarre da parte dei consorzi e che solo i consorziati possono accedere con le auto alla spiaggia, rendendone molto difficile la fruibilità a tutti gli altri, i quali sono costretti a percorrere centinaia di metri per arrivare al mare. L’inviato di Striscia ha potuto constatare la situazione, intervistando anche gli addetti agli accessi, non sempre disponibili, infine si è recato al Comune per avere spiegazioni dal sindaco.
Al suo arrivo però si è ritrovato in una Casa Comunale mestamente vuota, in cui ha per giunta trovato un uomo incatenato in segno di protesta a causa, sembra, della negazione della licenza su un chiosco sulla spiaggia da lui acquistato regolarmente e ora addirittura a rischio di esproprio. La conclusione amara dell’inviato di Striscia, che ha ironicamente commentato di non aver avuto così tante difficoltà nemmeno a parlar con Renzi.
Ma il caparbio inviato di Striscia alla fine è riuscito a contattare il Primo Cittadino, che poco fa ha postato sul suo profilo Facebook le foto con Ghione. Cosa si siano detti, però, al momento resta un mistero.
Maria Virelli