Il direttore sportivo racconta gli attimi di terrore vissuti sul campo del Fonte Meravigliosa in seguito alla perdita dei sensi di Molinari. Il tonfo in casa del Fonte Meravigliosa nell’ultima giornata di campionato è stato solo un incidente di percorso. L’Airone è sceso in campo all’Attilio Ferraris imbottito di turnover in vista della gara di Coppa Italia Promozione in programma mercoledì 7 febbraio. Il passivo contro i gialloblu è pesante ma Lorenzo Licata è già proiettato alla sfida col Vicovaro: “Ovviamente è una sconfitta che brucia ma le attenuanti era parecchie. C’era qualche indisponibile di troppo e alcuni giocatori non era al pieno della forma”.
Al di là del risultato, una cosa non va giù al dirigente, quanto accaduto a Molinari. Il ragazzo rossoblu dopo aver preso una gomitata sulla tempia si è accasciato violentemente a terra con il gioco che è stato fatto proseguire dal direttore di gara: “Posso affermare con fermezza che faremo ricorso. Oltre alla condotta di gara indecente, l’arbitro ha messo a repentaglio la vita di un mio calciatore. Non solo ha deciso di far continuare l’azione nonostante il colpo subito fosse alla testa e il giocatore stesse inerme al suolo, il direttore di gara non si è neanche sincerato della presenza di un defibrillatore a bordo campo. Se il nostro medico sociale non fosse intervenuto con la manovra di rianimazione ora staremmo parlando di una tragedia. Abbiamo dovuto provvedere noi al primo soccorso ma non avevamo a disposizione nessun defibrillatore. Questo è inconcepibile” chiude tuonando Licata. Un accadimento che ha fatto vivere a tutti momenti di panico al Ferraris.
Alla fine il ragazzo se l’è cavata ed ora sta molto meglio: “Non facciamo ricorso per vincere la partita, ci preoccupa la salute dei ragazzi. Vorremmo evitare che una cosa del genere possa riaccadere”. Ora la testa è già alla difficile gara di Coppa.
Mercoledì l’Airone farà visita al Vicovaro, corazzata del girone B di Promozione. Dopo gli esami passati con Monte San Biagio, Gaeta ed Itri, i pometini dovrà nuovamente impegnarsi al massimo per raggiungere le semifinali: “Anche loro hanno perso l’ultimo scontro in campionato. Sono due squadre che si presentano concentrate all’impegno più importante della loro stagione. Noi dovremo fare a meno degli squalificati Piccini, Ciciani, Cipolletta e dell’indisponibile Molinari il quale dovrà star fermo almeno un mese”.
