Pomezia, madre e figlia si azzuffano sulla Pontina dopo un incidente: è caos, interviene la polizia

Non bastano i lavori in corsi, gli incidenti onnipresenti, la segnaletica scarsa, la cattiva illuminazione: dopo il curioso – ma sicuramente necessario – episodio della sposa che lo scorso anno si è fatta prima a piedi e poi in retromarcia un pezzo di Pontina per andare a raggiungere il futuro marito in chiesa, ecco adesso un altro spaccato di vita familiare, stavolta di tutt’altro genere: madre e figlia che, innervosite dall’appena avvenuto sinistro, iniziano a picchiarsi incuranti delle conseguenze non solo personali, ma anche sul traffico della già tormentata strada regionale.
E’ avvenuto ieri pomeriggio all’altezza del chilometro 31, nel territorio di competenza del Comune di Pomezia, in direzione Roma. A bordo di una Renault Twingo proveniente da Latina ci sono due donne, madre e figlia, di 52 e 29 anni, provenienti da Minturno e dirette in Toscana.
Le due hanno un piccolo incidente, che non vede il coinvolgimento di altri mezzi. Ma l’inconveniente fa salire il nervosismo all’interno dell’abitacolo e la figlia si scaglia contro la madre, sotto gli occhi increduli degli automobilisti che nel frattempo avevano rallentato e si erano fermati per prestare soccorso. E proprio loro hanno chiamato la polizia, subito accorsa sul posto per cercare di capire cosa fosse successo. A dividere le due donne una guardia giurata che stava transitando sulla Pontina in quel momento. All’arrivo dei poliziotti madre e figlia si erano già calmate. Pare che nessun provvedimento sia stato preso dalle forze dell’ordine nei confronti delle due donne, che comunque erano riuscite a far formare una discreta coda di veicoli in direzione Roma.