Ci sono date che rimangono impresse, ci sono date che meritano di essere ricordate, come quella del 31 ottobre 2018, data che non sarà dimenticata facilmente dalle comunità di Sant’Isidoro a santa Procula e da quella di Regina Mundi a Torvaianica Alta perché il loro parroco e vicario del territorio Ardea-Pomezia, don Jeorge Do Amor Divino, ha festeggiato il suo 10° anniversario di sacerdozio.
Le due comunità parrocchiali si sono riunite nella grande chiesa di Santa Procula per festeggiare il loro parroco.
Una festa all’insegna della gioia, caratteristica tipica di don Jeorge, con la celebrazione della Santa Messa seguita da un piccolo rinfresco, che ha visto attorno a lui parrocchiani, amici ed autorità civili.
Particolarmente toccante è stata la testimonianza del nostro parroco. Durante la celebrazione ha condiviso con i presenti la sua storia e la sua scelta di vita sacerdotale: di come sia arrivato a dire quel SI pieno a Gesù Cristo per seguirLo lasciando i suoi famigliari e quanto avesse di più caro nel suo amato Brasile, per venire come missionario nella nostra Italia.
A chi non lo conosce bene, questo sacerdote può sembrare ruvido, impostato e duro con chi gli si avvicina, ma chi ha avuto, in questi 10 anni, l’occasione di accostarsi a lui, sa bene che in don Jeorge si trova un uomo, una guida, un punto di riferimento e un pastore che ha a cuore le singole persone che incontra.
In fondo non si nasce sacerdoti ed anche lui, in questi anni, ha camminato e lavorato per imparare cosa significa mettersi al servizio di una famiglia molto grande, ricordandosi che tutto il bene che fa è radicato sulla sua scelta di agire sempre in Cristo, con Cristo ed in funzione Cristo, mai in funzione di sé.
La festa è continuata con musica, cibo e risate, con uno stile tutto brasiliano proprio perché per le comunità e per il nostro territorio, le diversità etniche, culturali e religiose sono fonte di ricchezza e di crescita. Insieme ad altri sacerdoti brasiliani, il nostro parroco ha cantato una canzone che ha guidato i suoi 10 anni di sacerdozio. Una delle strofe diceva: “Non devi vergognarti di essere felice di cantare e cantare e cantare, la bellezza di essere un eterno apprendista”.
Allora cogliamo questa occasione per ringraziare ufficialmente don Jeorge per quella Gioia contagiosa di un uomo che, nonostante le fatiche quotidiane, sceglie ogni giorno di continuare ad essere un sacerdote appassionato di Gesù e della sua Parola, che ha a cuore la vita e la fede dei giovani, che non dimentica i più fragili, i poveri e che non smette di testimoniare, con la propria vita, quanto l’Amore di Dio possa rivoluzione e cambiare il cuore dell’uomo.
Che il Signore possa sempre custodirti nella santità e che la Vergine Maria possa intercedere per noi, portando questa preghiera a Cristo.
Tantissimi auguri don Jeorge
dalle comunità di sant’Isidoro e Regina Mundi
