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Sparatoria Ardea, il killer Andrea Pignani in passato aveva minacciato la madre con un coltello

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Sparatoria ad Ardea, a distanza di alcune ore dalla strage che vede come vittime due bambini di 5 e 8 anni, Daniel e David Fusinato, e il 74enne Salvatore Ranieri, l’aria che si respira nel comprensorio di Colle Romito è surreale. Nessuno vuole credere che sia vero, che quei bambini e quell’anziano non ci siano più, che siano stati esplosi quei 5 colpi di pistola. Ma chi era Andrea Pignani, l’uomo che di domenica mattina è uscito armato e ha ucciso tre innocenti?

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Andrea Pignani: chi era

Ingegnere informatico ormai disoccupato da diverso tempo, l’uomo soffriva di disturbi mentali. Il suo soprannome era Mr Hyde 86. Nel maggio del 2020 aveva minacciato la madre con un coltello. A seguito di quell’episodio venne sottoposto a un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, ma oltre a questo episodio non sembrano esserci segnalazioni di patologie psichiatriche a suo nome. In quell’occasione fu accompagnato in ospedale, dove restò per un giorno per il Tso, ma venne dimesso il giorno seguente. Secondo quanto racconta la madre, l’uomo era “era solo, isolato. Non aveva amici e non si curava”. Una persona problematica. 

L’arma con cui ha sparato, una Beretta calibro 7,65, apparteneva al padre, una guardia giurata: l’uomo l’aveva detenuta nella sua casa di Roma fino al 2019, poi l’aveva trasferita, presentando un certificato medico al Commissariato Esposizione, nella casa di Colle Romito, ottenendo il nulla osta. Il padre era però morto nel novembre del 2020. Alla sua morte pare non sia pervenuta la segnalazione di detenzione della pistola da parte della famiglia. 

Nonostante le testimonianze degli abitanti di Colle Romito, che raccontano di screzi di Pignani con molti dei vicini, non risultano liti con la famiglia dei bambini uccisi o con Salvatore Ranieri, né tantomeno con l’uomo che ha evitato per un soffio la morte, ovvero il destinatario del primo colpo di pistola, la persona con la carriola che, vista l’arma, è riuscita a fuggire prima di essere colpita. Pignani sembra quindi aver colpito a caso, senza una ragione apparente. Poi la corsa nella sua casa, dove si è barricato e suicidato.

 

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