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Tor San Lorenzo, allarme igienico-sanitario e storie di disperazione: la testimonianza di due donne

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Torna l’allarme igienico sanitario alle case popolari di Tor San Lorenzo in via dei Fenicotteri. A dare l’allarme una donna che abita in uno degli appartamenti all’ultimo piano, la quale ci dice: “Sono giorni che l’impianto fognario non funziona lasciando che i liquami e quant’altro finiscano nello scantinato già invaso da topi e da lastre di amianto. Tra l’altro, sempre nel seminterrato, ci sono alcuni alloggi di senzatetto”. “Qui – prosegue la signora – siamo abbandonati da tutti. Ci sono tanti bambini piccoli che giocando nell’area antistante sono costretti a respirare gli odori nauseabondi che fuoriescono dalle finestre del piano seminterrato, siamo stati costretti a chiudere con la catena il cancello d’accesso al seminterrato onde evitare che qualche bambino finisca nel letamaio”.

Intanto, mentre raccoglievamo la segnalazione dalla signora, si avvicina a noi una giovane ragazza, mamma di due bambine (di cui una disabile).  Ci racconta di quanto sta accadendo al secondo complesso immobiliare, sempre delle case popolari dell’ATER, dove diversi appartamenti verrebbero venduti e comprati da gente che di fatto abita in ville, ma che viene a speculare sugli appartamenti occupandoli prima e vendendoseli dopo. Atti che, stando al suo racconto, verrebbero fatti ogni giorno. “Abito a Monte del Lupo – aggiunge – una zona dei 706 ettari delle Salzare dove dietro un affitto occupo una stanza con bagno e cucina, dove non vengono rilasciate neppure le residenze, cosa questa che non mi permette di avere un medico in zona e beneficiare dei servizi di assistenza sociale. Abbiamo davvero bisogno di un aiuto”.

Le due donne hanno lanciato allora un appello al Commissario prefettizio Dott. Antonio Tedeschi affinché possa far qualocsa per risolvere il problema igienico sanitario ma anche per fermare per turpe mercato sviluppatosi nella zona. 

Luigi Centore

 

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