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Tor San Lorenzo, blitz congiunto a Le Salzare: furti di corrente e rifiuti ovunque (foto)

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Operazione congiunta, questa mattina all’alba, dei Carabinieri della stazione di Tor San Lorenzo e della polizia municipale di Ardea che, insieme ai tecnici dell’Enel e della Ditta Amati che ha messo a disposizione un cestello elevatore, hanno effettuato un blitz al complesso immobiliare Le Salzare, dove hanno controllato i contatori elettrici nelle quattro palazzine.
Durante i controlli tecnici e agenti si sono accorti che all’interno e all’esterno delle palazzine si trovavano numerosi “fili volanti” utilizzati per portare furtivamente l’energia nelle varie abitazioni occupate abusivamente soprattutto da extracomunitari, rom e sbandati vari.
Si tratta di furti che spesso mettono a rischio l’incolumità delle persone, se si considera che spesso apparecchiature di condizionamento dell’aria alimentate in questo modo proprio lì alle Salzare hanno preso fuoco e la tragedia è stata sfiorata solo grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco. 
Nel corso dell’operazione sono state identificate diverse persone e verbalizzati tre titolari di contatori perché manomessi.
I carabinieri hanno quindi aperto un’indagine per risalire agli autori.
Nel corso dell’operazione gli agenti della polizia municipale hanno constatato lo stato di degrado e registrata la grande quantità di rifiuti abbandonati nell’area antistante le abitazioni, oltre a constatare, nello scantinato della palazzina “D”, un olezzo nauseabondo proveniente dallo scantinato: lì sono stati trovati rifiuti abbandonati e accatastati che avevano ormai raggiunto una altezza di oltre mezzo metro, e perdite di acqua marrone e maleodorante proveniente dai bagni degli appartamenti occupati. Tale situazione richiede ora un’azione immediata: le abitazioni occupate abusivamente sono tutte senza servizio elettrico ed idrico, il prezioso liquido viene portata nelle abitazioni con taniche di plastica riempite da un rubinetto posto nel piazzale tappezzato di rifiuti e di carcasse di auto di dubbia provenienza.
Purtroppo la mancanza di illuminazione spesso mette in difficoltà la professionalità ed il lavoro dei carabinieri di Tor San Lorenzo, costretti durante i controlli alle persone ristrette agli arresti domiciliari a lavorare nell’oscurità, a scavalcare escrementi umani lasciati addirittura per le scale d’accesso ai piani, oltre che saltare tra una busta di rifiuto e un’altra.
Agli agenti operanti sono arrivate le congratulazioni del sindaco e dell’assessore all’ambiente, che ha già preso contatti con la ditta che dovrà bonificare l’area.
Luigi Centore

  

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