Aggredito e preso a palate perché voleva impedire l’abbandono dei rifiuti da parte di cosiddetti Camminanti siciliani. È accaduto ieri nel piazzale prospiciente il complesso residenziale noto con il nome Lido le Salsare, lo stesso nel quale nella notte di venerdì è stato scaricato un intero camion di rifiuti speciali provenienti dalla ristrutturazione di un noto albergo di Fiumicino aeroporto.
Che i rifiuti siano diventati un business per la malavita organizzata è ormai cosa nota, ma ci sono margini di considerevoli guadagni anche per chi, senza scrupoli, si offre per realizzare pulizie di cantine e di garage accumulando materiale che se opportunamente smaltito richiederebbe cifre non trascurabili: basti pensare che per smaltire regolarmente un frigorifero occorre circa €1 per kg di peso.
“Non Lasciateci scappare, avvicinatevi con fiducia”, questo è il messaggio rassicurante che esce gracchiante dagli altoparlanti dei loro furgoni sgangherati. Non temono nessuno, nemmeno la polizia locale che spesso è stata perfino sbeffeggiata se non aggredita per aver tentato di sanzionarli.
P. è un ragazzo sbandato e disoccupato che è stato in prigione e ha scontato la sua pena. P. vuole mettere la testa a posto e ora campa tra molti stenti di piccoli lavori saltuari.
P. non ha casa e abita in un piccolo rifugio che ha ricavato in un giardino di una delle case del Lido le Salzare; tutti lo conoscono e se possono lo aiutano e lui ricambia cercando di tenere pulito quel posto per quel poco che può fare.
Quando ieri notte ha visto arrivare quel camion e ha capito le intenzioni di chi c’era a bordo, non ha avuto dubbi e subito si è fatto avanti per fermare quelle persone e impedirgli di scaricare i loro rifiuti; e solo per questo i Camminanti lo hanno dapprima aggredito verbalmente per poi passare alle vie di fatto, picchiandolo con una pala.