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Come mai Roma si è sviluppata sui colli e non in pianura? Il motivo

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Vi siete mai chiesti perché Roma si è sviluppata sui colli e non in pianura? Oggi vogliamo svelarvi il vero motivo di questa scelta che non è per nulla casuale, ma è ben studiata. Si tratta di uno delle ragioni che ha gettato le basi del futuro della grandezza di Roma e della nascita poi del grande Impero Romano. Siete curiosi di saperne di più?

Perché preferire la collina alla pianura? Ecco spiegato il perché

Il motivo per il quale Roma si è sviluppata sui colli e non in pianura è perché l’obiettivo principale dei popoli nell’antichità era la difesa del proprio territorio. Costruire su una collina con rapidi pendii e una fonte d’acqua a breve distanza era la scelta migliore per garantire lo sviluppo di una civiltà, ma anche per difenderla da eventuali aggressori e conquistatori. 

Roma
Roma- ilcorrieredellacitta.com

L’unica cosa che contava per gli antichi Romani era la difesa della propria città e della propria famiglia (nello specifico dei propri eredi). Quindi la città non solo fu costruita sulle colline, ma fu anche completamente circondata da alte mura di pietra per rendere inespugnabile in caso di assedio nemico. In caso di attacco nemico e di assedio continuativo, gli abitanti (soprattutto donne, anziani e bambini) dovevano rimanere al riparo all’interno delle mura, ma doveva anche avere le provviste di cibo sufficienti e una fonte d’acqua per evitare di essere ridotti a fame e sete dagli invasori. 

Tutti i colli dove si è sviluppata Roma avevano acqua alla loro base (il fiume Tevere) e valli dove poter coltivare grano (e avere provviste in caso di assedio).

Quanti sono i colli di Roma?

La città di Roma si è sviluppata su sette colli. Nell’antichità erano molto ben distinti tra loro, mentre oggi a causa dell’intensa urbanizzazione non è più così. I setti colli di Roma sono: Palatino, Aventino, Celio, Campidoglio (o Capitolino), Esquilino, Quirinale e Viminale. 

Roma storia e sviluppo
Roma storia e sviluppo- ilcorrieredellacitta.com

Il Palatino è il colle più famoso di tutti nonché il più visitato dai turisti. Basti pensare alle attrazioni presenti come il Colosseo, simbolo indiscusso della Capitale, e i Fori Imperiali, senza dimenticare la Basilica dei Santi Cosma e Damiano.

L’Aventino è una zona tranquilla dove è possibile rilassarsi in uno dei numerosi spazi verdi. Qui c’è anche la possibilità di vedere la Cupola di San Pietro dalla famosa serratura del portoncino di Santa Maria del Priorato di Malta.

Il Celio è una zona vivace grazie alla presenza di un gran numero di ristoranti, bar e locali. Da non dimenticare una visita alla Basilica di San Giovanni in Laterano.

Il Capitolino è la sede del Campidoglio. Imperdibili i Musei Capitolini e l’Altare dell’Ara Pacis. L’Esquilino è il colle più alto di Roma. Qui ci sono la Domus Aurea di Nerone e le Terme di Traiano.

Il Viminale è il colle più piccolo  tra i sette, mentre il Quirinale è quello dove c’è il Palazzo del Quirinale. 

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