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Roma, intervista al Maestro Marco Lo Russo che si esibirà alla fisarmonica il 18 Maggio

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Marco Lo Russo, aka Rouge

Il Maestro Marco Lo Russo, alias Rouge, si esibirà alla fisarmonica, a Roma, giovedì 18 Maggio alle ore 21 presso il Teatro Tor Bella Monica. Lo spettacolo si intitola ” Corpi e Note”.

Concertista, compositore e arrangiatore di fama internazionale: queste sono solo alcune delle doti artistiche del grande Maestro Rouge. Nella sua carriera vanta collaborazioni con altrettanti grandi artisti, quali Pupi Avati ed Ennio Morricone. Tanto per citarne alcuni.

Attualmente è titolare della cattedra di Orchestrazione e Concertazione Jazz e docente di Storia del Jazz presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino.

Intervista con l’autore

In occasione della sua prossima esibizione, siamo andati ad intervistare il grande Rouge, così da farsi conoscere da chi ancora non ha avuto modo di apprezzarlo.

Maestro Marco Lo Russo, come mai, tra tanti strumenti, lei ha scelto di portare la fisarmonica nel mondo?
” Il maestro della scuola elementare, istituendo dei corsi musicali pomeridiani, mi spinse verso l’arte musicale.
 Per gioco, in occasione del ritiro della pagella, alla domanda: “che strumento vuoi suonare?”, risposi
  “a nonna Ines piace la fisarmonica”. Iniziai un’avventura che mi gratificava sempre più…
 il pomeriggio, dopo aver svolto i compiti, giocavo e guardavo la TV; ad orecchio imparavo colonne sonore dei 
 cartoni animati e il mio desiderio di espressione e comunicazione musicale passava prevalentemente proprio 
 attraverso la fisarmonica. Poi anche perché ogni volta che la suono devo abbracciarla e abbracciare credo sia un gesto meraviglioso.”
(https://youtu.be/5XR7CbxE_6s – link sonoro)

Quando ha capito che questa sua passione poteva diventare un lavoro a tutti gli effetti?, chiediamo.

E lui ci ha risposto così” Con la massima umiltà e senza nessuna presunzione, sinceramente non ho mai pensato di
fare altro nella vita. Sin da piccolo, ho sentito profondamente l’esigenza di esprimere me stesso attraverso la musica e l’arte. Mi ritengo molto fortunato nell’aver fatto della mia passione un lavoro ma è anche vero che ho investito  moltissimo nella mia formazione accademica. Oltre ad un percorso di studi musicali in composizione pianoforte,
 strumentazione e arrangiamento, nei Conservatori di Pesaro, Bologna, Milano, Roma, oltre che all’estero, ove ho  effettuato anche studi sull’improvvisazione, il jazz, i linguaggi improvvisati e la produzione musicale. Mi laureato in DAMS musica, presso l’Università degli studi di Bologna”.

Nella sua lunga biografia ha più volte detto di essere un amante di ciò che viene fatto in Italia. A tal proposito gli abbiamo domandato: Lei è molto legato al ‘Made in Italy’: ci spieghi meglio in cosa consiste.

E lui: “Credo fermamente che la musica possa far bene e può far del bene. Infatti, con l’Associazione di promozione 
 sociale, Marco Lo Russo Music Center APS, che presiedo, promuoviamo da tempo l’italianità anche per la 
 promozione e la valorizzazione territoriale proprio grazie alla musica.
Made in Italy, nato come concerto spettacolo in cui, prevalentemente all’estero, mi esibisco con un programma di  musica italiana, cha va dalla musica classica, alla musica pop, con artisti in loco di chiara fama, nel tempo ha avuto
  talmente tanta risonanza che oltre a permettermi di scoprire e apprezzare culture differenti mi ha permesso di
  sviluppare un modo di osservare ed apprezzare le nostre bellezze, non solo da italiano, ma anche da cittadino estero. Gli stranieri sono voraci della nostra italianità.
 Il raccontare ad una semplice cena, dopo concerto all’estero, l’Italia o il nostro territorio, mi sono reso conto che 
 non bastava più. 

Questo mi ha dato la spinta in primis, nel cercare di esibirmi in luoghi di particolare interesse culturale
 o naturalistico poco conosciuti ed inoltre portare avanti un progetto per la realizzazione di video emozionali,
 con colonne sonore originali, per diversi enti e Comuni proprio per la promozione e valorizzazione del territorio.
Di conseguenza è venuto da sé che l’associazione di promozione sociale abbia promosso, oltre ai concerti e la 
 produzione di colonne sonore, spettacoli, attività sociali, didattiche, come lezioni concerto per i  ragazzi, performance gratuite offerte alle case di riposo per anziani e tutta una serie di attività che permettono il racconto delle tante esperienze vissute da italiano all’estero proprio per promuovere il nostro Made in Italy.
Sul nuovo sito della Marco Lo Russo Music Center APS abbiamo dedicato una sezione apposita per la promozione
 del Made in Italy, in cui abbiamo raccolto i video dei progetti realizzati, nonché quello ove sono stato invitato,
 insignito quale eccellenza italiana, alla Camera dei Deputati https://www.marcolorusso.it/promozione-del-made-in-italy/
A compimento di questo percorso, posso solo accennare, che sto lavorando alla realizzazione di un luogo, ove
 accogliere artisti per realizzare performance, mostre e progetti immersi nella natura.”

Continuiamo la nostra intervista per sapere il suo indice di gradimento nel mondo e se è soddisfatto di quanto realizzato sinora. La domanda che segue è la seguente: Ha avuto la fortuna di suonare in tutto il mondo: che riscontro ha avuto la sua fisarmonica sulla gente di quei posti?

Compiaciuto ma sempre con i piedi per terra, Lo Russo si è così espresso: ” Come ho precedentemente affermato, gli stranieri, di base, sono voraci della nostra italianità e la fisarmonica, nonostante ci siano molte differenze
 tra un luogo e l’altro, è sempre molto apprezzata e desta curiosità. 
Ovviamente, possiamo affermare, che viene molto apprezzato soprattutto quello che si esprime con uno strumento musicale ma ci sono diverse variabile e soprattutto differenze di gusti e sensibilità che di volta in volta vanno comprese.
Ci sono artisti famosi che in tour ad esempio, registravano gli applausi del pubblico per carpirne i gusti e attraverso
 l’entusiasmo in cui esprimevano l’apprezzamento per il repertorio eseguito, veniva definita la scaletta dei loro spettacoli.
Ci vorrebbe molto per descrivere le soggettività di ogni luogo in cui mi sono esibito e di questo sono veramente grato. Posso sicuramente affermare, in merito al fulcro della sua domanda, sulla fisarmonica, che comunque  all’estero la musica strumentale ha un suo importante mercato e soprattutto una sua dignità. ”

Quali sono i suoi progetti musicali futuri? Ce ne può svelare alcuni?

“Ci sono diverse cose in cantiere. Live a brevissimo, in programma in Italia, il prossimo 18 maggio 2023 sarà al 
 Teatro di Tor bella Monaca di Roma con lo spettacolo Corpi e Note insieme alla compagnia di Urban Dance, 
 Gruppo Danza Oggi. Poi sto lavorando a diverse colonne sonore per film Tv nonché alla preparazione dei 
 prossimi concerti all’estero tra nord Europa e centro America”.

Maestro Lo Russo, se non avesse fatto il musicista, cos’altro le sarebbe piaciuto fare nella sua
vita? È soddisfatto del punto in cui si trova?

“Le confesso che amo moltissimo la semplicità e l’ambiente familiare. Detto ciò lavorare il legno è un’attività a
 cui mi dedico con tanto piacere e forse, se non avessi fatto il musicista, molto probabilmente, se proprio non il 
 falegname, comunque mi sarei dedicato ad un lavoro che mi poteva dare la possibilità comunque di creare.
 Comunque in tal proposito ho una pagina instagram proprio dedicata a questa passione per il legno e l’artigianato
 che oltre alla mia ufficiale,https://www.instagram.com/marco_lo_russo_rouge 
vi segnalo con piacere:https://www.instagram.com/marco_e_gianni
Per la seconda domanda, non sono solo soddisfatto del punto in cui mi trovo, ma sono grato a quello che mi offre
 e m’insegna ogni giorno la vita. Non dobbiamo porci limiti o vincoli. Tutto quello che accade va accolto, anche cose spiacevoli”. Ha concluso umilmente Marco. 

Grazie per aver voluto condividere il suo tempo con la nostra Redazione.

“La musica fa bene e può far del bene. Di seguito i miei link sul web, ringraziandovi per lo spazio che mi dedicate”.
 

Di seguito tutti i link utili per entrare in contatto con il Maestro Marco Lo Russo, aka Rouge e per conoscere le sue realizzazioni. 

Smart link https://linktr.ee/marcolorusso
web site: https://www.marcolorusso.it
You tube: https://goo.gl/qPYM3k
Facebook: https://www.facebook.com/LoRussoMarco
Twitter: https://twitter.com/LoRussoFisa
Soundcloud: https://soundcloud.com/marco-lo-russo
Linkedin: https://www.linkedin.com/in/marcolorusso
Instagram: https://www.instagram.com/marco_lo_russo_rouge 

 

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