Home » Elezioni » Elezioni 2021, seggi aperti in 1.192 Comuni: ecco gli orari, cosa serve e come si vota

Elezioni 2021, seggi aperti in 1.192 Comuni: ecco gli orari, cosa serve e come si vota

Pubblicato il
Ballottaggio Elezioni Formia 2021 Taddeo e Amato La Mura

I seggi per le Elezioni Comunali 2021 sono aperti! Oggi, domenica 3 ottobre, ben 1.192 Comuni italiani hanno dato il via al voto per scegliere il proprio nuovo Sindaco.

Elezioni: date e orari per votare

L’accesso alle urne sarà consentito oggi dalle 7 alle 23, e domani dalle 7 alle 15.
I ballottaggi: Per i Comuni con meno di 15mila abitanti non sono previsti i turni di ballottaggio; vincerà infatti il candidato che otterrà la maggioranza relativa dei voti. Per i Comuni con più di 15mila abitanti invece gli eventuali turni di ballottaggio si terranno il 17 e 18 ottobre. 

Elezioni: Covid, precauzioni e Green Pass

Le precauzioni anti contagio da Covid previste per le operazioni di voto sono state stabilite dal Protocollo sanitario e di sicurezza adottato dai ministri dell’Interno e della Salute in data 25 agosto 2021. Per accedere alle urne bisognerà quindi indossare la mascherina e controllare che la propria temperatura corporea non superi i 37°C. Non sarà necessario essere provvisti di Green Pass.

Elezioni Comunali: cosa serve per votare

Per votare bastano documento d’identità e tessera elettorale. Come documenti d’identità sono accettati: la carte d’identità (anche se scaduta da un anno), la ricevuta della richiesta della carta d’identità elettronica, la patente, il passaporto, il libretto della pensione, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento rilasciate da ordini professionali, le tessere rilasciate da amministrazioni dello stato munite di foto e timbro.
Ovviamente non è possibile votare se sprovvisti di tessera elettorale. In caso di furto o smarrimento è necessario richiedere il duplicato presso gli uffici comunali. Stessa cosa se gli spazi sulla scheda elettorale risultano esauriti.

Come si vota

Per votare si potrà:

  • tracciare un segno sul nome del candidato/a. In questo caso il voto andrà soltanto a lui o a lei;
  • tracciare un segno su una delle liste collegate al candidato/a, e in questo caso il voto andrà al candidato/a e al partito relativo.
    Voto disgiunto:  
  • si potrà tracciare un segno sul nome del Sindaco che si sceglie e poi, sulla stessa scheda, un segno su una lista opposta a quel Sindaco. In questo caso il voto andrà sia al Sindaco che al Partito della lista opposta.
  • Si potrà inoltre scrivere i nomi dei candidati in Consiglio Comunale di una lista opposta al Sindaco scelto. In questo caso si dovranno votare un maschio e una femmina (della stessa lista), pena l’annullamento della seconda preferenza. Il voto andrà al Sindaco e ai due Consiglieri Comunali della lista opposta. 
Impostazioni privacy