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Fiumicino, iniziata seconda demolizione vecchio mercato del pesce

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Sono ripartiti oggi i lavori di demolizione del vecchio mercato del pesce in via Carloforte a Fiumicino. Sul posto sono intervenuti il sindaco del Comune di Fiumicino Esterino Montino, l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia e l’assessore all’Ambiente Roberto Cini.
“Questa mattina – spiega il sindaco Montino – abbiamo cominciato la demolizione del secondo e ultimo padiglione del vecchio mercato del pesce, dopo quella del primo padiglione, completata lo scorso giugno. I lavori proseguiranno per una decina di giorni, così da avere il tempo di smaltire i diversi materiali. Fino a ieri mattina qui dentro ci abitavano due famiglie, che abbiamo sgomberato: una è tornata nella casa di sua proprietà, l’altra è stata ricoverata in una struttura del territorio grazie al lavoro dell’Assessorato ai Servizi sociali. Continua dunque la pulizia dell’area demaniale eliminando le strutture brutte e fatiscenti, tra l’altro occupate abusivamente e che costituivano un punto di degrado all’interno del centro storico. Una volta liberata anche quest’area, in attesa del porto, la useremo temporaneamente. Trovandoci di fronte al mare, pensavamo di realizzare un centro fitness all’aperto, con attrezzature utilizzabili da tutti i cittadini. Proprio ieri abbiamo raggiunto un’intesa di massima con il responsabile di una grande azienda del centro commerciale Da Vinci per farne un’area sportiva. È una destinazione d’uso momentanea, in attesa che parta il cantiere del porto commerciale”.
“La struttura sarà buttata giù in due giorni – aggiunge l’assessore Caroccia – ma per smaltire i residui e i materiali che erano presenti all’interno del vecchio mercato del pesce, e quindi completare la bonifica totale dell’area, ci vorrà più o meno una settimana. Il ritardo nella seconda demolizione, oltre alla presenza delle due famiglie all’interno della costruzione, è dipesa dal fatto che la struttura era sotto sequestro e abbiamo dovuto aspettare il dissequestro da parte del magistrato”.

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