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Formia, Oncologia del Centro-Sud Pontino: quando la sinergia centra l’obiettivo

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I farmaci oncologici preparati a Latina e destinati all’ospedale di Formia, arrivano finalmente in
tempi ragionevoli rispetto al passato.

 

Dal 2 febbraio scorso, infatti, è attivo il servizio di trasporto
dedicato alla UOC di oncologia, con grande soddisfazione dei pazienti che vedono diminuire i
disagi legati alla lunga attesa e al prolungamento pomeridiano dei trattamenti. Un corale
ringraziamento viene ora rivolto alla dottoressa Silvia Cavalli, Direttrice Generale della ASL di
Latina, per aver trovato una soluzione ad un problema segnalato da più parti: dall’Associazione
“Le Capricciose”, dal dott. Luigi Rossi, dal prof. Fabio Ricci, dal prof. Daniele Santini, dal Sindaco
Gianluca Taddeo del Comune di Formia, dal neo Consigliere Regionale Cosmo Mitrano che, a nome
di tutti i pazienti, avevano coinvolto i vertici aziendali, facendo appello alla necessità di “coniugare
qualità delle cure e umanizzazione delle stesse”. La Direttrice Cavalli, che ha fatto proprio di questi
principi l’obiettivo della sua mission aziendale, si è subito interessata e resa disponibile alla
soluzione del problema del trasporto delle terapie perché arrivassero entro le ore 10 e non più
alle 12 circa al reparto di Oncologia del Dono Svizzero di Formia.

 

Lo ha spiegato bene, in un’intervista, la presidente dell’Associazione Le Capricciose odv, Antonella Macaro:

“E’ bastato un incontro – ha detto – da noi organizzato alla presenza del sindaco Taddeo, cui hanno partecipato
l’assessore ai servizi sociali Rosita Nervino e il dott. Luigi Rossi, responsabile della UO di Oncologia
di Formia per attivare la procedura. Un ringraziamento speciale oltre al dott. Rossi e al Sindaco
Taddeo, al Consigliere Regionale Mitrano, va sicuramente al prof. Fabio Ricci, Direttore della
Breast Unit del Santa Maria Goretti di Latina, e al prof. Daniele Santini, Direttore della UOC di
Oncologia del Dono Svizzero di Formia, per la loro vicinanza a favore dei bisogni delle donne
affette da tumore al seno. Ma il traguardo che sta finalmente rendendo meno stressante l’attesa
delle terapie da parte dei pazienti oncologici dell’ospedale di Formia è stato raggiunto soprattutto
grazie alla Direttrice Generale Silvia Cavalli che ringraziamo di vero cuore a nome di tutti i pazienti
e delle tante donne in rosa che hanno avuto o stanno affrontando il cancro a seno e che
lamentavano il protrarsi di una situazione di grande disagio”.

 

Le terapie, in pratica, partivano da
Latina e arrivavano anche a mezzogiorno, trattenendo le donne (arrivate al Dono Svizzero anche
alle 8 di mattina e non solo da Formia ma da tutto il Sud Pontino, l’alto casertano e anche dal
frusinate) fino al pomeriggio inoltrato. E’ stato disposto che una navetta porterà le terapie
direttamente al reparto di oncologia entro le ore 10, senza fare sosta come prima tappa a
Terracina come accadeva in passato. Un lavoro di squadra che ha fatto la differenza e che ha
portato a soluzione un problema davvero importante, risolvendo una “giustissima richiesta”.
Meno stress, più umanità.

Le nuove modalità di un servizio necessario e fondamentale per tanti pazienti che hanno
riguardato anche l’ospedale di Terracina, migliorando tempi e condizioni. Plaude perciò al risultato
anche l’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) di Fondi, con la Presidente Regina
Abagnale, che così ha commentato: “Apprendiamo con piacere la comunicazione del servizio di
consegna dei farmaci oncologici per le pazienti che si sottopongono alle terapie chemioterapiche
presso le nostre strutture ospedaliere di Formia e Terracina. Un servizio che mira a garantire
l'ottimizzazione delle sedute per ridurre i tempi di attesa per le pazienti che si trovano in
condizioni molto fragili. Ringrazio la Direttrice Generale dott.ssa Cavalli che venuta a conoscenza
del problema ha immediatamente sbloccato la situazione dimostrando la sua concreta vicinanza ai
bisogni delle tante pazienti colpite dal tumore al seno”.

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