Erano le 10 circa di questa mattina e Franco Imola, un 62enne di Pofi, ispettore di polizia in pensione, stava percorrendo con la sua bici la strada regionale 509 che dalla Ciociaria conduce verso Forca d’Acero, tra le splendide montagne dell’Abruzzo. Era in discesa e si stava godendo il brivido di quella corsa in un sabato estivo all’insegna della spensieratezza e del suo sport proferito.
Lo scontro col camper e la morte sul colpo
All’improvviso, però, qualcosa non è andato per il verso giusto: l’uomo, per cause in corso di accertamento, si è scontrato contro un camper che marciava sulla stessa via ma in salita. L’urto è stato violentissimo: Franco Imola è stato sbalzato a diversi metri di distanza ed ha battuto con forza contro la parete della montagna. Le sue condizioni agli occhi dei primi soccorritori sono apparse subito molto gravi. E infatti, purtroppo, all’arrivo dei mezzi dell’Ares 118 i sanitari non hanno potuto far nulla. Nel disperato tentativo di salvargli la vita i responsabili del 118 hanno anche fatto arrivare un’eliambulanza, atterrata poco distante dal lungo dell’incidente, ma anch’essa non è servita a niente.
Per Franco Imola, come detto, non c’è stato niente da fare: secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, infatti, il 62enne sarebbe morto sul colpo nel devastante urto contro la parete della montagna che costeggia la carreggiata. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche la Polizia stradale e i Carabinieri della vicina Sora.
La strada regionale 509 è stata riaperta da poco, dopo che era stata chiusa al traffico per alcune ore al fine di permettere lo svolgimento delle operazioni di soccorso e i rilievi di rito. Una strada che ancora una volta si conferma molto pericolosa essendo spesso teatro di incidenti, anche molto gravi, come quello che oggi è costato la vita a Franco Imola.
