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Terribile incidente: grave la criminologa Giusi Marotta, perito dell’omicidio Mollicone

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Elicottero il soccorso a Giusi Marotta criminologa nel processo Mollicone

La criminologa Giusi Marotta è stata coinvolta in un grave incidente stradale. La professionista, nota per aver fatto parte della squadra del collega Carmelo Lavorino nel caso dell’omicidio di Serena Mollicone, nella tarda serata di ieri è rimasta ferita in uno scontro che si è verificato poco distante da Cassino, città nella quale vive.

Lo scontro violento nel quale la criminologa è stata sbalzata fuori dall’auto

Un urto violento contro un muro di cinta, a causa del quale la Marotta è stata sbalzata fuori dall’abitacolo della sua auto, una Citroen C3. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che l’hanno trasportata immediatamente in ospedale della Città Martire, ma le sue condizioni sono apparse talmente serie da indurre i sanitari del ‘Santa Scolastica’ ad effettuare un trasferimento d’urgenza in eliambulanza a Roma.

Le indagini dei Carabinieri e della Polizia Locale per ricostruire la dinamica dell’incidente

Sul posto sono accorsi anche i Carabinieri e alla Polizia locale del centro in cui si è verificato l’incidente: Sant’Elia Fiume Rapido. Alle forze dell’ordine spetta il non facile compito di ricostruire la dinamica del sinistro in merito al quale, almeno per il momento, non si hanno dettagli. Una dinamica che dovrà essere chiarita dagli investigatori che ancora non hanno idea di cosa sia accaduto alla consulente di uno dei processi più rilevanti che sia mai stato celebrato nella città di Cassino.

Il processo Mollicone si è concluso con una sentenza di assoluzione

L’omicidio di Serena Mollicone ha mantenuto l’opinione pubblica con il fiato sospeso fino al pronunciamento della sentenza di assoluzione di tutti gli imputati: l’ex maresciallo Franco Mottola, del figlio Marco, della moglie Anna Maria e dei carabinieri Quatrale e Suprano. Per gli inquirenti, sono provate le responsabilità degli imputati “al di là di ogni ragionevole dubbio”. Eppure, il giudice ha definito “tutto una finzione” per delle fragilità temporali del processo.

Omicidio Serena Mollicone, il giudice che ha assolto tutti gli imputati: “Questo processo è una finzione”

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