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Follia alle porte di Roma: fratello accoltella la sorella e la lascia in una pozza di sangue

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Carabinieri e ambulanza per il suicidio di un 26enne ad Artena

C’è una probabile svolta nelle indagini sul giallo di Guidonia, avvenuto lunedì pomeriggio. E’ stato fermato il responsabile del tentato omicidio nei confronti di una 40enne, accoltellata al torace mentre era nella sua auto a Guidonia Montecelio. 
Dalle informazioni emerse, i Carabinieri di Tivoli hanno proceduto a sottoporre a fermo, D.P, il fratello 43enne della vittima
L’uomo, operaio, aveva aggredito la vittima proprio nei pressi di un complesso di edilizia popolare di Guidonia, al culmine di una discussione. Dopo aver inferto un coltello alle spalle della sorella (provocandole una grave lesione al polmone) l’uomo si è dato alla fuga. Lei, nonostante la ferita è riuscita ad allontanarsi dal luogo, a bordo della sua autovettura, ma una volta raggiunta l’abitazione del suo compagno è crollata a causa del colpo ricevuto.

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Solo l’immediato intervento dei sanitari ha consentito, dopo un intervento chirurgico, di impedire che le sue condizioni di salute degenerassero. Mentre i sanitari procedevano a prestare le cure del caso, i Militari hanno ricostruito, passo dopo passo, la vicenda, identificando l’autore del gesto nel fratello della donna. Le ricerche ininterrotte condotte a tappeto dai militari dell’Arma Tiburtina, hanno imposto al 43enne di consegnarsi presso la Caserma di Guidonia. La sinergia istituzionale tra l’Autorità Giudiziaria e l’Arma ha consentito, quindi, di risolvere in brevissimo tempo un grave episodio di sangue che sembrava, stante il contesto omertoso ove si era consumato, non trovare un colpevole. Al momento il fermato permane in custodia in attesa della convalida del provvedimento a suo carico. Le condizioni della vittima, per fortuna risultano essere buone e stazionarie.  Attualmente il presunto responsabile di trova in caserma, a disposizione di Francesco Menditto, il procuratore di Tivoli.  

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