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Corruzione tra Anzio, Latina e Cisterna: le intercettazioni telefoniche e la posizione del Sindaco Della Penna

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Emergono nuovi dettagli circa l’operazione “Touchdown” che da ieri ha squarciato e sconvolto gli equilibri della politica locale sul litorale romano e sul territorio Pontino. 17 gli arresti tra cui assessori, politici di Anzio, Latina e Cisterna. 

Ed è su quest’ultima località che oggi arrivano ulteriori elementi. Ieri il Sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna, già presidente della provincia di Latina, si era detta “sconcertata” per quanto stava accadendo ma oggi la diffusione di alcune intercettazioni ne metterebbero in ombra questa dichiarazione. Ovvero: il Sindaco sapeva di quanto accadeva a palazzo? Per gli inquirenti il primo cittadino era a conoscenza del sistema corruttivo e la prova sarebbero alcune intercettazioni. Nei testi si legge infatti: “Nelle conversazioni intercettate la Della Penna è consapevole dell’agire illecito (“si steccavano inc..mi ci gioco mani e piedi con Caiazzo). E ancora: “Dice però (la Della Penna, ndr) che a lei non conviene dire che Caiazzo si “steccava” i soldi, con Marco Muzzopappa (gli altri due arresti “illustri” travolti dall’inchiesta che a Cisterna, tra gli altri, ha tirato in ballo le modalità di assegnazione degli appalti sul verde), cosa di cui dice di esserne certa al punto di giocarsi mani e piedi”. 

 

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