Home » Latina Notizie » Latina, 15 anni di galera per sequestro e rapina del camionista poi morto

Latina, 15 anni di galera per sequestro e rapina del camionista poi morto

Pubblicato il
Sciopero autotrasportatori dal 14 marzo 2022, a rischio rifornimenti di merce nei supermercati e negozi

Si conclude con tre condanne per un totale di 15 anni di galera la vicenda del camionista Rafael Sebastian Skryniarz, rapinato e pestato due anni fa e poi morto un anno fa.

I FATTI: IL PESTAGGIO E LA MORTE DEL CAMIONISTA

L’11 giugno 2015 Rafael, 26enne di origini polacche, è stato rapinato da quattro persone mentre dormiva nel camion che guidava, fermo nel parcheggio della ditta a cui doveva consegnare degli pneumatici (la sede si trova sull’Appia, nei pressi di Cisterna di Latina). 

Due dei malviventi avevano preso in ostaggio il camionista, poi picchiato e buttato giù dal tir. A causa delle gravi ferite riportate il giovane ha sofferto un anno fino a morire il 7 maggio 2016 in Polonia.

LE CONDANNE AI MALVIVENTI ED IL RISARCIMENTO AI FAMILIARI

Ad essere condannati oggi sono stati Mario Amore (46 anni), Alessandro Gargiulo (40 anni) e Vincenzo Minichini (31 anni) rispettivamente a 5 anni e 4 mesi di reclusione e 5 anni per gli ultimi due. Tutt’e tre sono di Napoli. Il presunto quarto complice rimane nell’ombra.

Il pubblico ministero Valerio De Luca aveva chiesto sette anni di reclusione per tutti e tre, ma essendo ricorsi questi al rito abbreviato hanno potuto beneficiare dello sconto di un terzo della pena.

Le condanne si riferiscono, però, solo al sequestro ed alla rapina. Per il pestaggio che avrebbe causato la morte di Rafael si procederà separatamente.

Nel frattempo, però, i familiari della vittima e il proprietario del tir hanno ricevuto cinquemila euro: è una sorta di risarcimento preventivo, quello vero e proprio dovrebbe essere più alto.

Impostazioni privacy