Home » Latina Notizie » Latina, caso Tari “gonfiata” dai Comuni: “Qui conti in ordine”

Latina, caso Tari “gonfiata” dai Comuni: “Qui conti in ordine”

Pubblicato il

Il Comune di Latina comunica ai propri contribuenti che negli avvisi di pagamento TARI relativi all’anno 2017 e recapitati di recente, la Tassa Rifiuti è stata esattamente determinata: la quota variabile riguarda le sole superfici occupate e condotte ad uso abitazione, non è stata applicata sulle pertinenze collegate o meno a quest’ultima.

La precisazione si rende necessaria visto che, negli ultimi giorni, i media nazionali e locali stanno rilevando possibili errori da parte di diverse amministrazioni nel calcolo della tassa sui rifiuti, con invito ai contribuenti a verificare il calcolo della tassa addebitata dal proprio Ente Locale impositore. Nel Comune di Latina, sin
dall’entrata in vigore della TARI, il 1° gennaio 2014, gli importi sono stati correttamente determinati, in quanto la quota variabile legata al numero dei componenti del nucleo familiare non è stata applicata sulle pertinenze (garage, cantine ecc…), come invece avvenuto altrove.

In pratica, per le utenze domestiche la modalità di calcolo è la seguente: si moltiplicano i metri quadri dell’immobile (abitazione ed eventuali pertinenze, compresi box/posto auto, cantine, soffitte, escluse le aree scoperte quindi balconi, terrazzi, giardini) per la tariffa “parte fissa unitaria”, si aggiunge la tariffa “parte
variabile” computata una sola volta, oltre il 3% a titolo di addizionale provinciale (TEFA).

Le problematiche rilevate a livello nazionale sono riferite alla parte variabile, che è funzionale al numero dei componenti di ogni nucleo familiare e va computata solo una volta, anche quando il contribuente detiene una o più pertinenze in aggiunta all’utenza domestica. La correttezza della procedura può essere verificata da ciascun contribuente nel dettaglio degli importi indicati nei singoli avvisi di pagamento inviati dal Comune.

Impostazioni privacy