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Latina: l’Assessora Lepori si è espressa sulle PTA

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Assessora di Latina Simona Lepori

A Latina, nella giornata del 29 Marzo, è stato diffuso un comunicato da UIL FPL sulla delibera del Piano Triennale dei
fabbisogni 2022-2024.         

 

Le dichiarazioni dell’Assessora Simona Lepori               

                                                                                                                                                                                                                                   Su questo comunicato l’Assessora del Personale, Simona Lepori, ha voluto dare delle precisazioni: “Prima di tutto, per quanto riguarda la
riduzione del numero delle progressioni verticali da 37 a 19, il Sindacato non tiene in alcun conto le
pronunce del Tar che ha annullato le procedure del 2009 ma che saranno recuperate nella programmazione
nelle prossime annualità per l’applicazione dell’invocato D.L 80/2021. Tra l’altro l’Amministrazione ha
prontamente provveduto alla istituzione di un’unità di scopo, che tra le altre cose, si sta già occupando delle
stesse”, la esordito così la Lepori, che ha poi continuato il discorso sul calcolo degli spazi assunzionali. “Per quanto attiene alle modalità di calcolo degli spazi assunzionali e in particolare quelli per le progressioni
verticali, la dottrina e giurisprudenza oramai consolidata ha affermato senza ombra di dubbio che il calcolo
vada computato con riferimento al costo totale della nuova assunzione. Qualsiasi altro orientamento da parte
dell’Ente si configurerebbe come una condotta illegittima foriera, oltretutto, di danno erariale. Con riferimento alla percentuale della riserva dei posti di accesso dall’esterno da destinare al personale
interno si precisa che nello schema riepilogativo presente nella proposta, la normativa richiamata è quella ex
art. 3 D.L. 80/2021. 

Modalità di reclutamento

Infine, riguardo le modalità di reclutamento e la scelta dei profili professionali è d’obbligo ricordare che anche
tali aspetti sono rimessi alla discrezione dell’Ente e discendenti da un’indagine operata a cura delle direzioni
interne che hanno segnalato le proprie esigenze organizzativo-funzionali. Sulla scelta dei profili professionali,
si specifica che questa è adottata sulla base delle risultanze proposte dalle singole Dirigenze dell’Ente.

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