Il parco comunale di Latina intitolato ad Arnaldo Mussolini cambia nome. Da domani, mercoledì 19 luglio, si chiamerà ufficialmente Parco Falcone-Borsellino. A Latina non si parla d’altro: tra le proteste della destra – e non solo – la città si prepara ad accogliere Laura Boldrini.
La cerimonia nell’anniversario di via D’Amelio
Con l’autorizzazione ricevuta dalla Prefettura lo scorso 13 luglio, è tutto pronto per la cerimonia di intitolazione ai due magistrati assassinati dalla mafia che si svolgerà nel giorno del 25esimo anniversario della strage di Via D’Amelio, alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, del Sindaco Damiano Coletta, della Presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna e delle autorità cittadine. La cerimonia inizierà intorno alle 18.15, con la Presidente della Camera e il Sindaco Coletta che depositeranno due corone di fiori presso l’aiuola alla base del monumento ai caduti dove, sul lato destro, sono state collocate le targhe in marmo che ricordano i magistrati uccisi per mano della mafia 25 anni fa, Francesca Morvillo, moglie di Falcone e gli uomini delle loro scorte.
Il programma delle celebrazioni
Dal podio allestito sul viale che guarda alla Cattedrale di San Marco interverranno il Sindaco Coletta, David Gentile, Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano, la Presidente Della Penna, la Presidente Boldrini introdotti dalla Consigliera comunale Valeria Campagna, la più giovane dell’assise cittadina. Ad interventi conclusi Boldrini e Coletta scopriranno la targa che sarà posta all’ingresso principale del Parco (lato Piazza della Libertà). La cerimonia proseguirà con l’esecuzione di due brani di musica contemporanea da parte di Roberto D’Erme e Massimo Gentile. In chiusura la Presidente Boldrini, insieme con le altre autorità intervenute, si sposterà su uno dei viali del Parco per visitare una rassegna di street art e ricevere un dono da alcune donne ospiti dell’atelier Acanthus.
I motivi del dissenso
Il dissenso intorno alla decisione presa dal Comune di Latina viene soprattutto da destra. La dedica ad Arnaldo Mussolini, fratello minore di Benito, risale alla fondazione della città, quando ancora si chiamava Littoria. Le discussioni sul nome stesso della città tornano di tanto in tanto all’ordine del giorno, con un settore della popolazione che vorrebbe recuperare la propria memoria storica. In una città così legata al suo passato, il cambio di intitolazione non poteva che scatenare polemiche, nonostante Falcone e Borsellino siano eroi condivisi da tutti gli italiani. Nel frattempo, i servizi di sicurezza per la cerimonia di domani sono stati rafforzati.
