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Latina, rapine ‘estive’ a mano armata: arrestati due 19enni

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Nella prima mattinata di oggi 28 dicembre, il personale dipendente ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di una misura cautelare detentiva emessa in data odierna dal G.I.P. del Tribunale di Latina a carico di due soggetti pluripregiudicati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione aggravata, minaccia per costringere taluno alla commissione di reati e rapina aggravata.
In particolare, le attività investigative hanno consentito di stabilire che Alessandro Elias Lazzarini, 19 anni, individuato quale presunto autore di alcune rapine, aveva subito ripetute minacce da parte di un individuo che, spalleggiato da altri complici (questi ultimi non ancora identificati), dapprima aveva tentato di farsi consegnare la somma di 400.00 euro e, non riuscendovi, lo aveva poi costretto a compiere tali azioni criminose al fine di estinguere un debito relativo all’acquisto di sostanza stupefacente del tipo hashish, dallo stesso mai saldato.
Allo stesso modo, i mirati approfondimenti investigativi volti all’identificazione del mandante, permettevano di individuare in Costantino Di Silvio, anche lui classe ‘98, colui che aveva ceduto la sostanza stupefacente a Lazzarini e successivamente lo aveva costretto a compiere alcune rapine in danno di commercianti pontini.
Infatti, nel corso della perquisizione locale operata il 1° settembre scorso presso l’abitazione del Di Silvio, veniva rinvenuto materiale per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e la riproduzione di una pistola semiautomatica priva del tappo rosso, nonché un paio di pantaloncini caratterizzati da evidenti strappi, del tutto identici a quelli indossati da Alessandro Lazzarini nel corso di uno dei raid commessi in danno di un esercizio commerciale e immortalato dai sistemi di videosorveglianza.
Al solo Costantino Di Silvio viene contestata la cessione della sostanza stupefacente, la tentata estorsione aggravata e la minaccia per costringere taluno alla commissione di reati, fatti commessi nei confronti di Alessandro Lazzarini, mentre entrambi risultano indagati per le rapine commesse ai danni del distributore carburanti Tamoil di questa via Bruxelles, avvenuta il 22.8.2017, e del centro scommesse “Sisal Match Point” di questo viale Le Corbusier, avvenuta il 26.8.2017.
Nei confronti del Di Silvio, appartenente all’omonimo clan di etnia rom stanziale nella città di Latina, è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre nei confronti di Alessandro Elias Lazzarini la misura degli arresti domiciliari

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