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Latina, truffa del ‘Viagra’: in manette 7 persone per frode al Servizio Sanitario Nazionale

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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Latina, nell’ambito di un’attività dipolizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Latina, nella persona del Sost. Proc. Dott. Claudio De Lazzaro, hanno condotto minuziose indagini finalizzate a disarticolare un’associazione a delinquere, operante nelle provincie di Roma, Latina e Frosinone, attivamente impegnata nel frodare il Servizio Sanitario Nazionale, con particolare riguardo a quei settori più esposti ad ipotesi di truffa, come quelli inerenti l’approvvigionamento di farmaci inesenzione ex Legge n. 203/2000.

Le investigazioni condotte dai militari della Compagnia di Fondi, in forza dei poteri attribuiti al Corpo dal D.Lgs. 68/2001 ai fini della ricerca, prevenzione e repressione delle violazioni in materia di bilancio dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali, si sono avvalse, sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria pontina, di ulteriori strumenti investigativi quali intercettazioni telefoniche epositioning, che hanno permesso di delineare il sodalizio criminale.

La condotta delittuosa è consistita nell’appropriazione di ricettari mediciautentici con la compiacenza di un medico di base e nella compilazione di impegnative a carico di ignari anziani pazienti ai quali veniva attribuito falsamente un codice di esenzione totale proprio degli invalidi di guerra (codice G02).

Tale modus operandi ha consentito ai sodali di acquisire gratuitamente, presso svariate farmacie di Roma e delle province di Latina e Frosinone, farmaciappartenenti alla fascia “C” – tra cui, in particolare, noti preparati medici efficaci nella cura della disfunzione erettile (Viagra, Cialis, Levitra); tali medicinali venivano immediatamente rivenduti sul mercato nero a prezzi dimezzati.

L’attività delittuosa posta in essere si caratterizzava, inoltre, per l’estremapericolosità per la salute degli acquirenti, trattandosi di farmaci sostanzialmente assunti senza alcuna prescrizione medica e quindi in assenza di una preventiva ed adeguata valutazione delle possibili controindicazioni per soggetti portatori (consapevolmente o inconsapevolmente) di gravi patologie.

In data odierna, si è data esecuzione all’Ordinanza di misura cautelarepersonale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina – dott.ssa Mara Mattioli –su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 7 soggetti di cui 4 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.

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